Le parole di Arnaldo Franzini, tecnico del Piacenza calcio, dopo il 2-0 rifilato al Sudtirol.
Il Piacenza c’è, e si vede. La truppa di Franzini incastra la nona sinfonia consecutiva in campionato (11, se aggiungiamo la Coppa Italia), e con la terza vittoria nelle ultime cinque partite, aggancia il treno delle squadre che lottano per il gradino più basso del podio. Il Vicenza rimane lontano 11 lunghezze, ed il Carpi è in grossa salute con 41 punti conquistati, ma questa conclusione del girone d’andata fa ben sperare per il prosieguo dell’annata.
Mercoledì i quarti di Coppa Italia, e domenica l’Arzignano sono due partite cruciali per andare in vacanza con il morale alle stelle.
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Niente Cacia, dentro Borri e Nannini dal primo minuto. Ti sei inventato un nuovo Piacenza?
“Conosciamo bene questo assetto. Borri aveva esordito con il Padova ed è già inserito nei nostri meccanismi, mentre Nannini mi era piaciuto negli spezzoni giocati nelle scorse settimane, quindi ho deciso di farlo partire titolare. Non ho inventato niente. Stiamo proseguendo con il nostro momento di fiducia, giocando alla grande”.
Un Piacenza calcio molto simile a quello della passata stagione
“Questo è il Piacenza che avrei voluto da inizio anno. Purtroppo, è lo sapete bene anche voi, in mezzo a quante vicissitudini siamo passati che però non devono rappresentare una scusa. Questi 34 punti, al termine del girone d’andata, credo siano tanta roba. Siamo riusciti a raggiungere una quota che fino a qualche settimana fa sembrava impensabile”.
Ti aspetti qualcosa dal mercato?
“Davanti non siamo tanti ma la società farà le sue valutazioni. Noi dobbiamo pensare a finire questa parte di campionato, per poi ripresentarci a gennaio nel migliore dei modi. Il Vicenza ha un ritmo incredibile, quindi per parlare di rincorsa serve un calo nel loro rendimento. Il Piacenza deve rimanere concentrato sul concreto: prima il turno di Coppa Italia, a cui teniamo tantissimo, e dopo a finire bene con l’Arzignano. Al termine di questo doppio impegno ci prenderemo qualche giorno di meritato riposo e poi ripartiremo con convinzione ed entusiasmo, per alimentare quel fuoco che abbiamo dentro”.
Come avete fatto ad avere questa super condizione fisica?
“Abbiamo cambiato abbastanza durante la stagione, evitando di spremere i giocatori. Questo ha pagato, perché adesso stiamo molto bene. Nonostante le due maratone in Coppa, da 120’, il recupero è stato grandioso. Il turnover mi permette di tenere tutti sul pezzo e mi consente di dare un giro di riposo ai più utilizzati”.
L’intervista completa ad Arnaldo Franzini, tecnico del Piacenza calcio
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