
Pagamenti, gli italiani preferiscono il digitale: superato il contante. Piacentini divisi nel sondaggio tra gli ascoltatori di Radio Sound, c’è chi non rinuncia alle banconote.
Secondo uno studio del Politecnico di Milano nel 2024 i pagamenti digitali hanno rappresentato il 43% dei consumi contro il 41% composto da banconote e monete. Il dato delle transazioni con il contante in Italia è comunque ancora piuttosto superiore all’andamento registrato in altre realtà in Europa.
Il parere dei piacentini intervistati
C’è chi dice di rivedersi in questo “sorpasso” del digitale al contante: “Quando sono andato a Londra non ho usato contante. Aiuta a combattere l’evasione fiscale e porta comodità, quindi non vedo problematiche. E’ la strada del futuro”.
Altri però rimangono più “tradizionalisti”: “Il denaro elettronico non lo considero. Non pago con il telefonino, quando posso uso i contanti, al massimo arrivo al Bancomat. Non uso la carta per paura di frodi. Lo faccio anche per libertà di scelta”.
Poi c’è chi dice di farlo per abitudine: “Forse perché lo uso da sempre, ma io mi trovo meglio con il contante. Uso le carte, ma raramente”.
Pagamenti digitali nei bar
Il parere di una barista piacentina: “Per noi il pagamento digitale è una cosa veloce, anche se bisogna capire la quantità dell’importo, perché in fondo alla borsa qualche moneta per il caffè possiamo ancora trovarla. In diversi ormai pagano anche piccole cifre con il digitale o arrivano alle 7 del mattino con 50 euro. In queste situazioni spero sempre di avere il resto, ma quando non c’è capita anche di clienti possano decidere di ripassare a pagare più tardi”.
Pagamenti, gli italiani preferiscono il digitale
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