Osso trovato lungo il Nure, è di una donna vissuta nel ‘700. A spasso col cane lungo il Nure si imbattono in un osso. I fatti risalgono al 15 gennaio scorso, lungo l’alveo del fiume Nure all’altezza di Recesio (Bettola). Una coppia era a spasso con il proprio cane quando si è imbattuta in un osso. Sorpresi dal rinvenimento, i due hanno chiamato i carabinieri.
I militari hanno sequestrato il reperto e lo hanno inviato a un laboratorio specializzato negli Stati Uniti. La morfologia dell’osso, molto simile a un femore umano, e la zona del ritrovamento avevano riportato con la mente al tragico alluvione del 2015. Proprio all’altezza di Recesio avevano infatti perso la vita Filippo e Luigi Agnelli, padre e figlio, inghiottiti dal fiume in piena. Se il corpo di Luigi era stato ritrovato, Filippo è invece tuttora disperso e si pensava che l’osso potesse provenire dal suo corpo. Invece i risultati di laboratorio hanno dato esito differente: appartiene a una donna vissuta nel 1700.
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