Delitto di Caorso, Luigi Baletta condannato a dieci anni di carcere e al risarcimento dei familiari. Parliamo dell’omicidio di Rocco Bramante avvenuto il 13 gennaio 2020. I due contendenti si erano incontrati per caso intorno alle 20 nei pressi di un bar in via Roma a Caorso. Dopo alcune parole, Bramante e Baletta avrebbero cominciato un alterco legato al loro lavoro, la raccolta del ferro. Il presunto omicida durante la lite ha raccontato di essere stato colpito e di essere poi entrato nel bar per prendere il coltello. E proprio con quel coltello avrebbe colpito al polso e alla coscia Bramante.
Baletta ha sempre negato la volontà di uccidere Bramante e in effetti nel processo svolto con rito abbreviato il capo d’accusa è passato da “omicidio volontario” a “omicidio preterintenzionale”. Il pm Antonio Colonna aveva chiesto per l’imputato 12 anni.
Oltre alla condanna, Baletta dovrà risarcire la famiglia della vitttima. Risarcimento che prevede 150 mila euro per la madre, 150 mila euro per la compagna di Bramante, 30 mila euro a testa per le quattro sorelle.
Alla lettura della sentenza, la madre di Bramante ha accusato un malore e ha gridato il proprio disappunto per la condanna, giudicata troppo lieve.
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