Prosegue la rassegna di concerti aperti alla città Allegro con brio, nata dalla collaborazione tra Conservatorio Nicolini e Fondazione Teatri di Piacenza. Domenica 28 aprile alle ore 17, alla Sala dei Teatini, è in programma il secondo appuntamento a ingresso libero, interamente dedicato a Duke Ellington (1899 – 1974) a cinquant’anni dalla scomparsa, con un programma incentrato sui suoi Sacred Concerts, composti tra il 1965 e il 1973, di cui verrà presentata una selezione.
Protagonisti del concerto saranno la Big Band del Conservatorio Nicolini diretta da Antonio Ciacca e il Placentia Gospel Choir preparato da Francesco Zarbano, con lapartecipazione del tap dancer Tommaso Pedrazzoli.
Gospel, spiritual, tap dance e grandi affreschi corali sono gli ingredienti di questi Concerti Sacri dall’ampio respiro, articolati in movimenti, in cui il “Duca” esplora la sua personale concezione del divino.
Alcuni importanti musicisti, tra cui David Berger, Dan Block, Chris Crenshaw, si sono dedicati, negli ultimi quarant’anni, alla stesura di oltre 500 partiture della musica di Duke Ellington realizzate a partire dalle incisioni delle sue performances: in questa importante collezione troviamo anche i Concerti Sacri. Infatti, una delle peculiari caratteristiche del Jazz è la quasi assenza di partiture, dovuta al carattere di improvvisazione con cui questa musica viene eseguita e incisa.
I primi due Concerti furono presentati per la prima volta al pubblico rispettivamente il 16 settembre del 1965, alla Grace Cathedral di San Francisco, e il 19 gennaio del 1968, alla Cattedrale di St. John The Divine a New York. Il terzo ed ultimo Concerto fu eseguito a Londra, nell’ Abbazia di Westminster, il 24 ottobre del 73, esattamente sei mesi prima della morte di Ellington.
Per la Big Band del Conservatorio Nicolini, composta da attuali ed ex-allievi, con un apporto esterno della sezione tromboni e trombe provenienti per la maggior parte dalla Erios Orchestra creata e diretta da Mario Biasio, e per il Placentia Gospel Choir, è stato svolto un attento lavoro di confronto tra le trascrizioni e le incisioni delle esecuzioni dal vivo originali dei Sacred Concerts.
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