Inaugurato il nuovo Security Operation Center della polizia locale, sala di gestione e controllo degli impianti di videosorveglianza.
Nella stessa mattinata, a seguire, si è tenuto per gli operatori della Polizia Locale un corso di formazione con l’intervento di Alberto Marzocchi di Alma Sicurezza in materia di “Potenzialità dei nuovi software di analisi video ed oscuramento”, nonché dell’avvocato Massimo Ramello sui “Profili di compliance privacy sulla videosorveglianza pubblica”.
La videosorveglianza ha rappresentato e rappresenta uno strumento di notevole forza deterrente a tutela della sicurezza urbana e consente agli operatori della Sala Operativa di avere sempre un “occhio vigile” sui punti del territorio comunale considerati più a rischio.
L’impianto di videosorveglianza cittadino è un sistema complesso ed articolato composto da apparecchiature eterogenee e servizi correlati.
Nel corso degli anni l’impianto di videosorveglianza cittadino ha subito diverse implementazioni che hanno portato all’attuale consistenza che si può riassumere in:
n. 143 telecamere di contesto n. 21 lettura targhe n. 6 ponti radio
Inoltre il sistema di videosorveglianza urbana ha permesso di svolgere numerose attività di indagine e verifica per fatti criminosi, incidenti stradali, atti vandalici, ecc., dimostrandosi un valido ausilio alle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia Di Stato, Guardia di Finanza) che costantemente richiedono lo scarico di filmati per attività di Polizia Giudiziaria.
Nel corso dell’anno 2024 sono stati scaricati 192 filmati ad uso interno (rilievi di infortunistica stradale, attività sanzionatorie amministrative e attività di polizia giudiziaria), e sono state gestite 48 richieste di scarico immagini da parte di soggetti esterni, in particolare altre Forze dell’Ordine.
È diventato pertanto fondamentale affiancare all’attuale Sala Operativa una nuova sala di controllo, cosiddetta Control Room – SOC (Security Operations Center), dotata di una piattaforma tecnologica in grado di collaborare con altre centrali operative delle forze dell’ordine.
Con tale dotazione tecnologica innovativa di alto livello si ha lo scopo di compiere uno straordinario salto di qualità nella gestione dei fenomeni di criminalità, di violazione delle norme in materia ambientale (si pensi ad esempio all’abbandono di rifiuti) e per una miglior tutela del patrimonio pubblico e privato.
La realizzazione della nuova sala di controllo consolida la collaborazione con le altre Forze dell’Ordine come previsto dai patti per l’attuazione della sicurezza urbana che individuano quale prioritario obiettivo il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza comunali.
La nuova Control Room – SOC (Security Operations Center), progettata e realizzata dalla società Alma Sicurezza di Bologna, e per un costo di € 80.021,00 (di cui 72.640,00 finanziati dal Fondo sicurezza urbana) è composta da 4 videowall, 4 postazioni operatore dedicate esclusivamente alla videosorveglianza, potenziamento dei sistemi di registrazione ed implementazione di nuovi sistemi di analisi delle immagini. Rappresenta un sistema dal quale raccogliere informazioni utili e con il quale interagire in tempo reale.
La Control Room –– SOC (Security Operations Center) insieme ai prossimi ampliamenti del numero di telecamere con sistemi di ripresa di nuova generazione, assicura i vantaggi dell’innovativa concezione di videosorveglianza, ovvero la capillarità (grande superficie territoriale sottoposta a controllo) e la coesione con le altre Forze dell’Ordine (servizi integrati interforze).
Ciò consentirà una migliore gestione dei fatti criminosi accorciando notevolmente i tempi di indagine e di intervento da parte degli organi di polizia.
Una sala dedicata esclusivamente alla videosorveglianza permette inoltre di monitorare il funzionamento di tutte le strumentazioni che compongono la struttura e la rete di telecamere, al fine di evitare che, accidentalmente o in modo illecito, vi sia la distruzione, la perdita, la modifica, la divulgazione non autorizzata o l’accesso ai dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati.
Attraverso il software di analisi video, installato sul server, è possibile attivare funzionalità quali:
L’approccio forense alla videosorveglianza è essenziale per indagini post-evento. Offre una visione rapida dei video rilevanti e permette in pochi minuti di capire quali veicoli abbiano percorso una strada in senso vietato, quali movimenti si siano verificati nelle immediate vicinanze di un mezzo vandalizzato o quali superfici stradali vengano percorse dai pedoni creando un pericolo.
L’utilizzo di un software di analisi video e forense comporta una serie di vantaggi chiave che contribuiscono significativamente alla sicurezza e all’efficienza operativa. Prima di tutto, la tecnologia avanzata di riconoscimento di oggetti e tracciamento del movimento consente una rapida individuazione di eventi critici, migliorando la prontezza e la risposta agli eventi.
L’analisi video automatizzata semplifica l’analisi di grandi quantità di registrazioni, riducendo il tempo necessario per identificare situazioni di interesse. Ciò non solo ottimizza le operazioni quotidiane ma facilita anche le indagini post-evento.
Inoltre, la capacità di eseguire ricerche avanzate basate su criteri specifici, come il riconoscimento di veicoli, consente un monitoraggio mirato e la generazione di report dettagliati.
In sintesi, l’utilizzo di un software analisi video e forense si traduce in una maggiore efficacia operativa, tempestività nella risposta agli eventi e un potenziamento complessivo della sicurezza aziendale.
La nuova soluzione di analisi video forense sarà integrata con l’attuale piattaforma di gestione delle telecamere di video sorveglianza urbana
E’ inoltre previsto l’acquisto ed installazione di hardware e software per il potenziamento dell’archi- viazione delle immagini e sostituzione delle postazioni delle Sale Operative delle altre Forze dell’Ordine dotate di terminali di collegamento con il sistema di videosorveglianza urbana.
È inoltre prevista la formazione, ripartita su più annualità, destinata agli operatori della nuova Control Room – SOC (Security Operations Center) nonché gli operatori delle Forze dell’Ordine delle sale Operative dotate di terminali di collegamento con il sistema di videosorveglianza urbana della città di Piacenza.
Per la realizzazione della nuova Control Room – SOC (Security Operations Center) si è provveduto all’effettuazione dei seguenti interventi.
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