Economia

Nuovi contratti, aumento del 4,6% ad aprile. Le figure più richieste: cuochi e camerieri, autisti e addetti alle vendite

Dopo il buon andamento nel mese di marzo, il numero dei nuovi contratti che attiveranno le imprese piacentine continuerà a crescere anche nel corrente mese di aprile e nel trimestre aprile-giugno.

Sono 2.040, infatti, i nuovi contratti che saranno attivati in provincia di Piacenza nel mese corrente, e il dato – che emerge dalle analisi dell’Ufficio studi della Camera di commercio dell’Emilia sui dati del Sistema Excelsior – appare in crescita del 4,6% rispetto ad aprile 2023.

Previsioni positive

Previsioni positive, come si è detto, anche per il trimestre aprile-giugno 2024, con un risultato che dovrebbe risultare superiore dello 0,3%  a quello dello scorso anno, con un numero di nuovi contratti attestato a 7.100 unità.

Le imprese che attiveranno nuovi contratti rappresentano il 17% del totale,  e guarderanno in particolare ai giovani, che rappresentano il 28% dei destinatari dei nuovi contratti.

Mentre restano alte le difficoltà di reperimento delle figure professionali ricercate dalle imprese (nel 55% dei casi), i contratti proposti sono per il 74% rappresentati da lavoro dipendente (25% tempo indeterminato, 40% determinato e 9% di altro tipo, tutti in crescita) e per il 26% dalle forme ‘flessibili’ (22% somministrazione/interinali in e 4% di collaborazione/partite Iva/altri).

I settori con maggiori contratti

I primi 5 settori di attività numero di nuovi contratti programmati nel corrente mese di aprile sono i servizi di logistica, trasporto e magazzinaggio con 480 unità (-29,4%), il commercio con 280 unità (+86,7% ), i servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici, con 220 unità (+22,2% rispetto allo stesso periodo 2023), industrie meccaniche e elettroniche con 170 unità e le costruzioni, con 170 unità (+41,7%).

Le professioni più richieste

Le 3 professioni più richieste in valore assoluto sono relative agli addetti nelle attività di ristorazione (210 unità, per il 60,9% dei casi difficili da reperire),  i conduttori di veicoli a motore con 160 unità (nel  70,5% dei casi di difficile reperimento) e gli addetti alle vendite (150 unità, 32,2% difficili da trovare)

I titoli di studio più richiesti per aprile riguardano la qualifica di formazione professionale o diploma professionale, con 720 nuovi contratti (il  35,2% sul totale); a seguire, i diplomi di istruzione di livello secondario, con 620 unità (il 30,4%), mentre per chi esce dalla scuola dell’obbligo vi sono 450 nuovi contratti disponibili e per il livello universitario ci si attesta a 250 unità.

L’esperienza nella professione è  richiesta nel 60,5 % dei casi ai titoli più elevati, nel 22,3%  agli intermedi e nel 12,7% a quelli che hanno il titolo della scuola dell’obbligo.

Figure professionali

Per quanto concerne le figure professionali, i dati camerali attestano che nell’ambito dirigenziale e con elevata specializzazione tecnica, la ricerca di tecnici dei rapporti con i mercati è assai difficile nell’87,2% dei casi, si attesta all’85,7%  per i tecnici della salute, all’81,8%% per i tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi ed al 64,7% nella ricerca di tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni.

Nell’ambito degli impiegati e nelle professioni commerciali e nei servizi, sono di più difficile reperimento i professionisti qualificati nei servizi sanitari e sociali (nel 78,3% dei casi), gli esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione (nel 60,9% dei casi), gli addetti alle vendite (nel 32,2% dei casi) e gli addetti alla segreteria e agli affari generali (30,8% dei casi).

 Per quanto riguarda gli operai specializzati, infine, le maggiori difficoltà di reperimento si scontano per la ricerca di meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse/mobili (nell’85,9% dei casi), operai addetti alle macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche (nell’85,2% dei casi), fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (nel 78,9% dei casi) e fabbri ferrai costruttori di utensili (nel 76,7% dei casi).

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

No al taglio degli alberi, la petizione online supera le 16 mila firme

Ha superato le 16 mila firme la petizione lanciata sulla piattaforma online Change.org per salvare dall’abbattimento gli…

2 ore fa

Karate – Granelli e Dallavalle hanno difeso i colori di Piacenza ai CTR Games

Gaia Granelli ed Eva Dallavalle hanno partecipato alla prestigiosa competizione denominata “CTR-GAMES” che si è…

2 ore fa

Rugby – Ecco il nuovo numero 10 dei Lyons: l’italo-argentino Gaspar Russo

Sitav Rugby Lyons si regala un nuovo numero 10, con l’aggiunta alla rosa bianconera del…

3 ore fa

River Volley, una stagione di sfide tra Serie B2 e settore giovanile: le parole del vicepresidente De Santis – AUDIO

Giovedì 5 settembre, presso la sede di Decalacque, si è tenuta la conferenza stampa di…

3 ore fa

Conto alla rovescia per il via dell’anno scolastico, Zavattoni Cgil Piacenza: “Solito caos, non si conosce il numero di docenti disponibili” – AUDIO

Conto alla rovescia per il via dell’anno scolastico 2024-2025, Zavattoni Cgil Piacenza: “Caos generalizzato per…

3 ore fa

Contrasto alla violenza di genere, dal 2020 finanziati tredici progetti per 341 mila euro

Due milioni di euro per contrastare e prevenire ogni forma di violenza e discriminazione basata sull’identità…

6 ore fa