Nuovi cantieri da mezzo milione di euro in Val Trebbia e Val D’Arda per fronteggiare il maltempo di maggio. Ad annunciarli, il presidente Bonaccini nella due giorni di visita sull’Appennino piacentino: “Subito al lavoro, come promesso, per opere di ripristino e messa in sicurezza di strade e suolo. Da inizio anno, soltanto a Piacenza, oltre 50 interventi per 4,5 milioni“. Confermato l’impegno anche per affrontare i danni della grandinata dello scorso 2 agosto
Nuovi cantieri da mezzo milione di euro in Val Trebbia e Val D’Arda, le opere previste
Sono le 9 opere previste per Bobbio (2) Coli (1) e Morfasso (6) nell’ambito del nuovo Piano di interventi di Protezione civile, che per l’intera provincia vale 1 milione. Al via anche un cantiere da 200mila euro a Cortebrugnatella. Per la grandinata del 2 agosto gli agricoltori, tramite le loro Associazioni, devono segnalare i danni al Servizio Territoriale Agricoltura della Regione, che provvederà a fare i sopralluoghi
Bologna – Un pacchetto di interventi da mezzo milione di euro per il ripristino delle strade e la messa in sicurezza del suolo. Sono i cantieri che saranno aperti in Val Trebbia e Val D’Arda per fronteggiare i danni del maltempo dello scorso maggio: due a Bobbio, uno a Coli e sei a Morfasso. Le opere rientrano in un piano più ampio, da circa 1 milione di euro per l’intera provincia di Piacenza, che interessa tutti i comuni colpiti dalle piogge intense e dai temporali di maggio.
Ad annunciarli il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, sull’Appennino piacentino per incontrare cittadini e amministratori
“Come avevamo assicurato e come siamo abituati a fare- ha affermato Bonaccini- assieme ai Comuni ci siamo messi subito all’opera per fronteggiare l’ennesimo episodio di maltempo che ha colpito la nostra regione nel maggio scorso, con danni ingenti alle strade anche in questa zona. E sono già più di 50, soltanto nel territorio piacentino, gli interventi di difesa del suolo programmati o avviati da inizio anno, per oltre 4,5 milioni di euro; 280 in tutta l’Emilia-Romagna, finanziati con 33 milioni. Perché quando si parla di sicurezza del territorio- ha aggiunto il presidente- sappiamo bene che non si tratta solo di rispondere alle emergenze, ma soprattutto di fare prevenzione”.
La grandinata del 2 agosto
Non è meno alta la soglia di attenzione della Regione per venire incontro a chi ha subito danni a seguito della grandinata del 2 agosto scorso, che ha colpito diverse zone della provincia piacentina.
Il presidente Bonaccini a Lugagnano, in una sala gremita in particolare da agricoltori – ha garantito che la Regione farà, come sempre, la propria parte per essere vicino anche a chi è stato vittima di questo evento atmosferico. Per attivare lo stato di calamità – ha spiegato il presidente – serve però prima la ricognizione dei danni. Gli agricoltori attraverso le loro organizzazioni dovranno segnalare i danni al Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca del territorio di riferimento, che provvederà a fare i sopralluoghi. Finita la ricognizione, si valuteranno le condizioni per attivare lo stato di calamità, secondo procedure e parametri che sono definiti a livello nazionale.
Gli interventi programmati a Bobbio, Coli e Morfasso
I cantieri programmati a Bobbio, Coli e Morfasso con il piano di interventi di Protezione civile per fronteggiare il maltempo di maggio riguardano in particolare varie zone.
Bobbio
Bobbio 2 interventi da 145 mila euro complessivi per il ripristino della viabilità comunale interrotta in diverse località del territorio (Erbagrassa, Omoforte, Rocche, Boschini, Castellana) a seguito del nubifragio. Inoltre intervento per il consolidamento del dissesto sulla Provinciale 34 di Pecorara, con la ricostruzione del corpo stradale.
Coli
40mila euro sono stati stanziati per il comune di Coli. In particolare per ripristinare il transito sulle strade comunali danneggiate per i cedimenti delle scarpate a Villanova, Quattrocchio e Pradella. Inoltre sempre nel Comune di Coli procedono i lavori da 130 mila euro avviati in luglio per sistemare l’alveo del Torrente Perino e dei suoi affluenti.
Morfasso
Il maggior numero di interventi interessa il comune di Morfasso, con 6 cantieri per 330 mila euro. L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile svolgerà 2 lavori per 280 mila euro. Il primo stralcio di interventi sul movimento franoso di Colombello, che minaccia la strada comunale. E il ripristino della briglia sifonata sul torrente Arda in località Settesorelle, assieme ad opere di consolidamento a Bernardelli. Il Comune di Morfasso riceverà 46 mila euro per 4 interventi. Il ripristino del tratto fognario di via Roma, della stazione ecologica comunale e dei tombini stradali sulla strada Sartori-Guselli e di Cornolo. Infine, la sistemazione della strada dell’Oratorio di Olza.
Cantieri a Cortebrugnatella e Cerignale
Il punto sugli interventi realizzati per la messa in sicurezza e la difesa del suolo è stato fatto dal presidente anche a Cortebrugnatella e Cerignale. Dall’avvio del mandato, a Cortebrugnatella sono stati finanziati 21 lavori per 1 milione 600 mila euro. Due dei quali nel 2019. Subito dopo Ferragosto, infatti, partirà il cantiere da 200mila euro. In particolare per il ripristino delle opere idrauliche danneggiate, il taglio della vegetazione e la sistemazione dell’alveo di Trebbia e Aveto; altri 35 mila euro sono stati assegnati all’Amministrazione comunale per sistemare la viabilità in località Bazzini.
A Cerignale nel corso dell’anno si sono già conclusi due cantieri per il ripristino della viabilità Cerignale-Casale a seguito dell’esondazione del fosso Acquafredda, e per opere urgenti di palificazione sulla strada Lisore. /EC
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