Nuove povertà, il Direttore di Caritas Piacenza Mario Idda: “Dopo il Covid, la crisi energetica nel 2022 ha creato un ulteriore impoverimento di una parte della comunità”. Anche a Piacenza sono in aumento le persone costrette a chiedere aiuto e le previsioni per il nuovo anno non sono incoraggianti in questo senso.
Il 2022 è stato un anno ulteriormente gravoso – spiega Idda – soprattutto per quelli che sono chiamati “i nuovi poveri”. In particolare perché si veniva già dagli anni difficili del Covid che ha provocato anche problemi economici e poi è arrivata la crisi energetica. Questa situazione ha portato un ulteriore impoverimento di un’altra parte della nostra comunità. Abbiamo avuto pure un ritorno di situazioni che erano in autonomia e stavano vivendo in maniera abbastanza tranquilla. Teniamo conto che il peggioramento provocato soprattutto dai costi dell’energia e l’aumento dei prezzi sta portando segni importanti soprattutto in questo momento, a cavallo del nuovo anno.
C’è ancora grande orgoglio prima di chiedervi aiuto?
Talvolta si scoprono delle situazioni di grande povertà casualmente. C’è una certa difficoltà a rivolgersi alla Caritas. E’ diverso invece per le famiglie extracomunitarie perché si trovano in un paese straniero e quindi si avvicinano con meno problemi a chiedere aiuto. E’ un aspetto che mette sempre in imbarazzo, in difficoltà le persone.
Nuove povertà, il Direttore di Caritas Piacenza Mario Idda: AUDIO INTERVISTA
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