Le nuove linee guida dell’Associazione Bancaria Italiana per la valutazione degli immobili: presentate a Roma e alla Banca di Piacenza

blank

Le nuove linee guida ABI-Associazione Bancaria Italiana per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie sono state presentate oggi a Piacenza contestualmente alla presentazione a Roma. Sono state anche approfondite in un convegno organizzato dalla Banca di Piacenza al PalabancaEventi (in Sala Panini, con le sale Verdi e Casaroli videocollegate) e al quale ha partecipato un pubblico numeroso di addetti ai lavori appartenenti ai Collegi professionali e alle Associazioni di categoria.

Il presidente esecutivo dell’Istituto di credito di via Mazzini Corrado Sforza Fogliani ha sottolineato che «le nuove linee guida per la valutazione degli immobili, oltre che dei fondi rustici, sono state modificate anche in rapporto a specifiche richieste della Banca di Piacenza, così che recepiscono oggi pure le tradizionali regole piacentine, dando ad esse un’impronta ufficiale». Ha anche evidenziato che le stesse «potranno essere utilmente impiegate per il controllo delle valutazioni del valore degli immobili urbani, se passasse (ma si spera di no) l’intenzione di trasformare il Catasto da reddituale (come è sempre stato dall’epoca liberale ad oggi anche per imposte di per sé patrimoniali) in Catasto formalmente e a tutti gli effetti patrimoniale (com’era negli Stati preunitari)».

Fabio Tonelli, responsabile della Direzione crediti della Banca ha illustrato le novità delle linee guida con riferimento alla determinazione del valore degli immobili a garanzia di crediti, sottolineando che «viene data particolare importanza alla comparabilità dei beni con caratteristiche omogenee». Tra le novità, «la forte attenzione che assume il controllo e la verifica nel tempo del valore del bene acquisito in garanzia, anche attraverso modelli avanzati di valutazione statistica» e «l’impatto della qualità dell’efficienza energetica dei beni soggetti a valutazione sul valore di mercato; il tavolo tecnico ABI/Associazioni professionali (Ordine degli ingegneri, Ordine degli architetti, Consiglio dei geometri, Ordine dottori agronomi e forestali, Collegio periti agrari, Ordine dei periti industriali, Confedilizia) ha formulato al riguardo alcune indicazioni metodologiche per la stima della rilevanza del grado di efficienza energetica e anche di messa in sicurezza sismica dell’immobile».

Al condirettore generale della Banca Pietro Coppelli il compito di approfondire il tema del convegno in riferimento al settore agricolo.

«Anche le imprese agricole e agroindustriali – ha rimarcato il dott. Coppelli – sono interessate da profondi cambiamenti attinenti alla sostenibilità della produzione e ai fattori ambientali. Le nuove linee guida per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie recepiscono tali cambiamenti e danno indicazioni ai valutatori sulle nuove metodologie da adottare e sui nuovi criteri da applicare».

Le nuove linee guida, quindi, coniugano i criteri da sempre espressi dalla specifica dottrina estimativa con quelli nuovi sorti dai cambiamenti che hanno interessato il settore agricolo. «Le perizie in ambito agricolo – ha aggiunto il condirettore generale – richiedono necessariamente da parte dei valutatori elevate competenze specialistiche, tenuto conto della complessità del settore. Dalle linee guida, in sintesi, emerge che il perito deve corredare la stima da un’adeguata documentazione, approfondire tutti gli aspetti attinenti l’azienda e verificare sempre direttamente. Infatti, il sopralluogo rappresenta la prima fase di valutazione non derogabile».

Luca Cignatta, dell’Ufficio Economato, ha infine ricordato le caratteristiche della Banca dati immobiliare Banca di Piacenza, il portale realizzato 3 anni fa dagli uffici interni dell’Istituto di credito (in collaborazione con Tribunale di Piacenza, Confedilizia e Fiaip) e unico in Italia, che permette di ottenere informazioni relative alla tipologia, alla posizione, alla dimensione e al prezzo di transazione di immobili situati a Piacenza e provincia. «La caratteristica principale di questo archivio informatico – ha spiegato l’ing. Cignatta – consiste nel fatto che i prezzi afferiscono a valori reali e non a prezzi stimati. Lo strumento, utile ad agenti immobiliari, impresari edili, progettisti, consulenti tecnici nominati da autorità giudiziaria, permette di svolgere analisi di mercato e valutazioni immobiliari a diversi fini destinate». Uno strumento disponibile presso tutti gli Sportelli e gli Uffici della Banca (per informazioni tecnico@bancadipiacenza.it; 0523 542223).

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Radio Sound
blank blank