Dal 18 giugno al 3 luglio torna Nuove Esplosioni Festival in Val d’Arda. Per la seconda edizione sono previsti grandi artisti in cartellone, come Marco Baliani, Roberto Mercadini, Guido Catalano e Giuseppe Cederna. Inoltre spazio all’incredibile Moby Dick del Teatro dei Venti, esperienze di spettacolo in auto e teatro a pedali, concerti e cene-spettacolo, tutto a ingresso libero.
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Ture Magro, Direttore Artistico Nuove Esplosioni Festival. “L’idea è stata quella di creare un grande evento rianimando il luogo dove viviamo. Abbiamo deciso di arricchire la valle con appuntamenti, incontri, dialoghi e momenti di convegno“.
Sciara Progetti Teatro, nata alle pendici dell’Etna, attraversa l’Europa e il Sud America con i suoi spettacoli e poi approda nell’Ostello di un antico Monastero di montagna, in una piccola frazione spopolata dell’Alta Val d’Arda, in Emilia Romagna: una compagnia teatrale con un background internazionale, che nella montagna della provincia piacentina ha visto il luogo ideale in cui riprogettare una chiara azione culturale e costruire un nuovo incubatore di idee, laboratorio di produzione artistica, in grado di restituire vitalità ad una comunità che – come tante zone lontane dai centri cittadini – rischia l’abbandono; in cui portare incontri ed esperienze per connettere la montagna alle città in un luogo lontano ma estremamente nuovo, riabitato da stimoli e proposte culturali, in cui vivere o trascorrere settimane diverse.
Dal 18 giugno al 3 luglio 2022 Sciara Progetti Teatro, connettendo 5 Comuni, propone la seconda edizione di NUOVE ESPLOSIONI FESTIVAL, un festival estivo nella Valle del fiume Arda in provincia di Piacenza, territorio che ha subito un fenomeno di spopolamento, ma che offre molti punti di interesse naturalistico, storico e artistico. Il Festival si configura come un’azione di riqualificazione di un territorio attraverso l’arte e il teatro, un’iniziativa costruita su esigenze e potenzialità della Val d’Arda, con l’obiettivo di attrarre stimoli culturali provenienti da tutto il resto d’Italia e dall’Europa, facendo confluire sul territorio piacentino gli incontri coltivati da Sciara Progetti nel corso di più di 12 anni di attività in oltre 25 Paesi del mondo.
Una proposta culturale di valore con attività multidisciplinari, tra teatro en plein air, grandi eventi di piazza, residenze artistiche, laboratori di comunità, concerti, teatri mobili, workshop con partecipanti da oltre 15 Paesi del mondo e un convegno dedicato al ruolo della cultura nelle strategie di ripopolamento delle aree interne. La gestione dell’Ostello del Monastero a Morfasso è frutto della scelta di Sciara Progetti Teatro di accettare la sfida di creare in questa Valle, attraverso il teatro, azioni di rigenerazione urbana e di inclusione sociale, di ripopolamento di un territorio semidisabitato.
Il festival, organizzato dalla Compagnia Sciara Progetti Teatro diretta da Ture Magro e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Piacenza e Vigevano e dal Comune di Fiorenzuola d’Arda, si svolge in collaborazione con i Comuni di Morfasso, Lugagnano, Vernasca, Castell’Arquato e Fiorenzuola, associazioni e imprese del territorio.
NUOVE ESPLOSIONI FESTIVAL è una occasione di riattivare il turismo artistico e culturale della Valle d’Arda, che già nella prima edizione ha accolto numeroso pubblico proveniente anche da grandi centri cittadini abituati ad una proposta di intrattenimento artistico di spessore, come Milano, Bologna, Reggio Emilia, Modena, Lecco, Como e Brescia, che in Valle hanno ritrovato un’offerta culturale a loro gradita, ma inserita nell’affascinante e inconsueto contesto montano dell’Alta Valle. L’obiettivo del Festival è quello di trasformare il pubblico da fruitore occasionale del territorio della provincia in spettatore residenziale, che possa vivere il territorio attraverso una ricca offerta di turismo esperienziale.
Si parte il 18 giugno, alle ore 21, nel Parco delle Driadi a Castell’Arquato con il primo spettacolo di una rassegna dedicata ai grandi nomi del teatro di narrazione italiano: l’attore Marco Baliani porterà in scena “Kohlhaas” storia di un sopruso che, non risolto attraverso le vie del diritto, genera una spirale di violenze sempre più incontrollabili, ma sempre in nome di un’ideale di giustizia naturale e terrena, fino a che il conflitto generatore dell’intera vicenda, cos’è la giustizia e fino a
che punto in nome della giustizia si può diventare giustizieri, non si risolve tragicamente lasciando intorno alla figura del protagonista una ambigua aura di possibile eroe del suo tempo.
Si prosegue il 19 giugno, alle ore 21, nel Parco delle Driadi a Castell’Arquato, con Guido Catalano e Roberto Mercadini, esseri simili e complementari, opposti e analoghi, racconteranno le loro solitarie vicissitudini e la loro lunga amicizia, fra palesi somiglianze e altrettanto palesi differenze. Memorie, confessioni, racconti, poesie, favole, miti, pianti, risate, amori, odii, sfrenata esuberanza e toni di ineccepibile sobrietà.
Il 3 luglio, alle ore 21, nella Piazza del Borgo di Vigoleno, il festival si chiuderà con Giuseppe Cederna che porterà in scena “La cortesia dei non vedenti” tratto dalle poesie di Wislawa Szymborska. Si parlerà di avventure, naufragi, derive e illuminazioni, un’esperienza collettiva e profonda di condivisione e ascolto, un piccolo miracolo di partecipazione teatrale.
Tutta la programmazione della seconda edizione di NUOVE ESPLOSIONI FESTIVAL ruota intorno ad un evento centrale, di grande impatto e richiamo per le comunità della valle, che si terrà a Fiorenzuola (Piazza Cavour) il 25 giugno, alle 21, la prima italiana quest’anno dopo Procida capitale italiana della cultura 2022.
Si tratta della rappresentazione di MOBY DICK, una produzione Teatro dei Venti, vincitrice del Premio Ubu 2019 per il Migliore allestimento scenico. Un classico intramontabile della letteratura trasformato in un evento di piazza dalla portata gigantesca: oltre 20 artisti in scena, un palco mobile di 13 metri per 7, fino agli 11 metri dell’albero maestro, centinaia di figuranti scelti tra la comunità ospitante; un intero paese che, non solo accoglie, ma contribuisce attivamente alla realizzazione dello spettacolo, dopo una settimana di prove sotto forma di laboratorio teatrale di comunità.
PROGETTO UP BUS TEATRO VIAGGIANTE – THIS IS NOT A BUS
La Compagnia Sciara Progetti Teatro ha acquistato un autobus a due piani, lo ha ri-allestito e ri-progettato meccanicamente per trasformarsi in teatro su ruote, punto d’ascolto e presidio culturale itinerante, e sta organizzando con questo mezzo dal forte impatto visivo, un viaggio lungo le strade di tutta Europa: a bordo, artisti, educatori, ricercatori, operatori sociali e diversi ospiti dal mondo della cultura, per condurre una serie di interventi di sensibilizzazione al fenomeno della violenza di genere.
Durante il Festival, UP BUS incontrerà la comunità della provincia di Piacenza per affrontare il tema della violenza di genere attraverso interventi artistici e laboratori di comunità, alimentando comportamenti inclusivi e positivi attraverso metodologie partecipative.
UP BUS si fermerà per 30 giorni in valle, in tutti i Comuni coinvolti dal progetto, e verranno realizzati Spettacoli teatrali al mattino per gli studenti e alla sera per le comunità tutte, incontri con esperti, azioni di animazione culturale. Le attività teatrali, culturali e artistiche saranno funzionali ad un’azione di sensibilizzazione di un pubblico il più ampio possibile sui temi della cultura del consenso e del contrasto alla violenza di genere.
E ancora quattro spettacoli site-specific nei luoghi più suggestivi della valle, tra cui il 26 giugno, alle ore 21, nel chiostro del Comune a Lugagnano, “Far west” – produzione Teatro Dionisio, il 1 luglio, alle ore 21, nella stessa location di Lugagnano, “Cassandra Venti Venti” – produzione Botti du Shcoggiu, “Uno strappo” – produzione Sciara Progetti Teatro), laboratori di comunità per giovani e anziani del territorio, un concerto di musica africana e il cantautore Salvo Giordano, 12 giorni di cinema e teatro itineranti nelle frazioni montane della valle, 3 residenze artistiche internazionali: Julie Stanzak del Tanztheater di Pina Bausch, Compagnia Carullo Minasi, Casa del Teatro Ragazzi di Torino; 6 progetti per Erasmus Plus, con residenze artistiche, da oltre 27 paesi del mondo.
Il 30 giugno, all’ostello del Monastero di Sciara Progetti Teatro /Morfasso, Alta Val d’Arda, si parlerà in un convegno di “Aree interne e montagne: il ruolo della cultura nella strategia di ripopolamento della montagna”, una giornata di dialoghi, incontri, attività formative, workshop e scambio di buone pratiche con partecipanti ed esperienze da oltre 15 Paesi del mondo. In questo luogo risiederanno gli ospiti provenienti dal mondo della cultura, decisori politici, ideatori di strategie efficaci in ambito culturale e di management dello spettacolo e artisti da diversi Paesi Europei; saranno tutti portatori di esperienze di riattivazione di luoghi, case history e buone pratiche. Un momento che nasce per diventare un appuntamento annuale per riflettere sulle strategie culturali nazionali ed europee.
L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria info@sciaraprogetti.com, tel. +39 328 4057617, evenbrite.
NUOVE ESPLOSIONI FESTIVAL
info@sciaraprogetti.com
+39 +39 328 4057617
sciaraprogetti.com
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