Biblioteca in viale Dante con barriere architettoniche, Fiazza risponde a Soresi: “La rampa c’è, è rimovibile”. Soresi replica: “Messi a norma dopo il mio intervento”

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In gran pompa magna ieri è stata presentata l’apertura al pubblico della Biblioteca di Viale Dante, presentata dagli Assessori presenti come “presidio socio-culturale in città” ed “incremento di servizi alla collettività“. Peccato, però, che una parte di questa collettività pare essere di fatto esclusa dalla possibilità di accedere al locale: l’ingresso presenta un gradino piuttosto alto, poco agevole per gli anziani e totalmente impraticabile per le persone disabili”.

Così Soresi Sara, capo gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, a commento della situazione di disagio segnalatale da alcuni cittadini.

Non pare essere presente né apposito scivolo per l’accesso, né alcuna rampa fissa o mobile e non risulta nemmeno esposto qualsivoglia cartello che indichi la possibilità, per i disabili, di accedere da altro eventuale ingresso”.

Risulta fondamentale – osserva la capo gruppo – eliminare le barriere architettoniche che precludano l’utilizzo del locale, ostacolando di fatto l’esercizio della piena cittadinanza a coloro che, per qualsiasi causa, abbiano capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea. Mi stupisce che una simile leggerezza sia commessa proprio in riferimento ad uno spazio comunale e da un’Amministrazione che si professa attenta ai bisogni dei più fragili”.

Soresi ha presentato un’interrogazione per chiedere all’Amministrazione se nel locale siano presenti idonei strumenti volti a garantire l’accessibilità di tutti e, in caso negativo, se l’Amministrazione intenda porre in essere interventi immediati volti all’eliminazione della predetta barriera architettonica.

LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE CHRISTIAN FIAZZA

“Risponderemo all’interrogazione scritta della consigliera Soresi nei termini previsti dal regolamento comunale, ma non posso far passare sotto silenzio le accuse gravissime, del tutto prive di fondamento, relative all’accessibilità della nuova sede provvisoria della biblioteca di viale Dante”.

La precisazione arriva dall’assessore alla Cultura Christian Fiazza, che sottolinea: “I locali al civico 133/b, aperti al pubblico da lunedì 8 aprile, sono provvisti di una pedana rimovibile che può essere sistemata agevolmente dallo staff per consentire l’ingresso di un utente in carrozzina, di un passeggino o di chiunque si trovi in difficoltà nel salire il gradino all’entrata. Non è collocata in modo fisso semplicemente per non impattare sugli spazi ridotti del marciapiede, attraversato anche dalla pista ciclabile, ma occorre meno di un minuto per montarla”.

“Proprio per una questione di sensibilità e di rispetto, che consiste innanzitutto nel tutelare la disabilità da qualsiasi strumentalizzazione a fini politici – aggiunge Fiazza – il Comune non ha scattato fotografie, ma pochi minuti prima dell’inaugurazione la pedana è stata utilizzata per agevolare l’ingresso e la successiva uscita di una signora anziana in carrozzina e della sua accompagnatrice”.

“Dalle Colleghe e dai Colleghi che siedono in Consiglio comunale mi aspetterei, però, critiche documentate, che non siano frutto solo delle immagini viste su Internet o di segnalazioni raccolte in maniera alquanto superficiale e senza approfondite verifiche, dato il ruolo di responsabilità pubblica e politica che rivestono. Il rammarico per queste esternazioni fuori luogo è ancora più forte se penso a come lo staff delle Biblioteche comunali si è adoperato in queste settimane, con il massimo impegno per garantire, al quartiere e alla collettività, la continuità di un servizio pubblico fondamentale, anche come presidio sociale che sia segno di inclusività sotto tutti i punti di vista”. 

“A questo proposito, già oggi sono stati collocati un cartello e un campanello provvisorio per facilitare ulteriormente le richieste di assistenza da parte degli utenti, anche se le due vetrine affacciate sull’esterno permettevano già al personale di accorgersi tempestivamente di eventuali esigenze in tal senso”.

“Per il futuro – conclude Fiazza – auspico che la consigliera Soresi decida di partecipare alle inaugurazioni e agli eventi aperti a tutti i cittadini, accertandosi personalmente di ciò che avviene e di come funzionano i servizi, anziché limitarsi a guardare le foto alla ricerca di un appiglio per fare notizia”.

LA REPLICA DI SARA SORESI

Ho letto il Comunicato dell’Amministrazione relativo alla mia interrogazione sulla Biblioteca di Viale Dante. Secondo loro, si tratterebbe di critiche prive di fondamento e strumentali, fondate su “semplici segnalazioni e non documentate”. Considerando che ho allegato anche la foto, è altresì curioso che – proprio a seguito di queste strumentali critiche prive di fondamento – la Biblioteca si sia dotata (ma guarda un po’) di idoneo cartello e campanella di avviso, così come prevede la normativa. Se le critiche “strumentali” servono a far si che l’Amministrazione sopperisca ad evidenti mancanze, ben vengano.

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