Per spiegare il funzionamento del NUE 112 e le altre novità nell’ambito dell’emergenza-urgenza territoriale, il Distretto di Levante ha organizzato un ciclo di incontri in Val d’Arda, in collaborazione con Anpas e Croce Rossa Italiana.
Il terzo appuntamento si terrà il 27 marzo a Morfasso, nella Sala del Consiglio del Municipio, a partire dalle ore 20.30, dopo il successo degli eventi a Vernasca e Lugagnano. Oltre al NUE 112, si parlerà dei Centri di Assistenza e Urgenza (CAU) e dell’imminente attivazione del numero europeo armonizzato 116117, dedicato all’assistenza sanitaria non urgente.
L’iniziativa informativa si concentra sulle aree rurali, dove la bassa densità abitativa e i tempi di trasporto verso i centri di cura richiedono una maggiore attenzione. “L’obiettivo è instaurare un dialogo diretto con i cittadini, fornendo spiegazioni chiare e rassicuranti su ogni eventuale dubbio”, sottolinea Evelina Cattadori, direttore del Distretto di Levante.
Il 112 non sostituisce i numeri di emergenza nazionali (112, 113, 115, 118 e 1530), ma li integra, garantendo un supporto più efficace alla popolazione. Grazie alla nuova gestione delle chiamate, sarà possibile ottenere in tempo reale l’identificativo e la geolocalizzazione del chiamante, riducendo i tempi dell’intervista iniziale e migliorando il coordinamento tra le forze di soccorso.
“La centralizzazione delle chiamate permette una gestione integrata tra i diversi enti coinvolti, assicurando inoltre la tracciabilità della chiamata, la risposta in diverse lingue e un accesso facilitato per le persone con disabilità, comprese quelle con difficoltà uditive” spiega Stefano Nani, dirigente delle professioni sanitarie per l’Area Emergenza territoriale 118.
Dai dati diffusi dalla Regione Emilia-Romagna, nei primi 97 giorni di attività, il distretto telefonico di Parma e Piacenza ha registrato una media giornaliera di 1.482 telefonate, con un tempo medio di risposta di 3,4 secondi. L’attivazione del NUE ha migliorato l’efficienza del sistema di gestione delle emergenze, garantendo una risposta più rapida ai cittadini. Il filtro degli operatori ha permesso di eliminare il 47% delle chiamate non legate a situazioni di emergenza, mentre 36.134 telefonate sono state inoltrate ai servizi competenti, tra cui: 16.056 per emergenze sanitarie, 10.612 ai Carabinieri, 7.741 alla Polizia, 1.725 ai Vigili del Fuoco.
Il prossimo appuntamento al ciclo di incontri in Val D’Arda si terrà a inizio aprile a Fiorenzuola e verranno coinvolti anche i cittadini di Castell’Arquato.
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.
A poche ore dalla partita con il San Marino, una delle più importanti per la…
Scontro tra un’auto e una moto, ferito un 17enne. I fatti sono accaduti questo pomeriggio…
E' arrivata la proroga, dal 31 marzo al 1° ottobre o al 1° gennaio 2026,…
Ladri rubano il camion della ditta, interrotti momentaneamente i lavori sul Ponte Paladini. Ignoti sono…
Opportunità per le imprese grazie a nuovi bandi, tre seminari di Confesercenti Piacenza dal 3…
Si è tenuto a Torino, presso il Palazzetto dello Sport “Le Cupole”, il Trofeo Interregionale…