Notizie

Nocciolo e Ricerca, la nocciola del futuro nasce in Cattolica a Piacenza

Nocciolo e ricerca un evento che si terrà all’Università Cattolica, campus di Piacenza, il prossimo 27 giugno, a partire dalle ore 9, durante il quale sarà presentato il programma di miglioramento genetico sul nocciolo implementato grazie al lavoro e alla ricerca dello staff di scienziati della facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali guidati dal professor Sergio Tombesi.

Nocciolo e Ricerca, Europa il primo utilizzatore

L’Europa è il primo utilizzatore al mondo di frutta secca e la nocciola rappresenta uno degli ingredienti più importanti per l’industria dolciaria italiana ed europea. “Il settore corilicolo, che si occupa della coltivazione del nocciolo, sta vivendo una fase effervescente di espansione, con un aumento delle superfici e la diffusione in nuove aree geografiche – evidenzia Tombesi –Questa crescita ha portato all’incremento della platea di nuovi corilicoltori e la necessità sempre più impellente di soluzioni per adattarsi al cambiamento climatico”.

Nocciolo e Ricerca le risposte dalla ricerca scientifica

La risposta a queste istanze arriva dalla ricerca scientifica, i cui risultati saranno al centro della giornata in Cattolica durante la quale, oltre a parlare dell’evoluzione e della gestione del noccioleto, verrà presentato anche il programma di miglioramento genetico dell’Università Cattolica, supportato da Ferrero Hazelnut Company e VCR, Vivai Cooperativi Rauscedo.

Nocciolo e Ricerca, il programma più grande d’ Europa

Con questo programma, che attualmente è il più grande in Europa, ci proponiamo di ottenere, tramite incroci controllati, nuove varietà di nocciolo, migliorate per produttività, qualità e tolleranza agli stress ambientali – spiega Tombesi – Altro focus della ricerca è l’ottenimento di portinnesti clonali non polloniferi che permetteranno di aumentare la resilienza al climate change ridurre l’utilizzo degli erbicidi, incrementando la sostenibilità della cultura”.

Il futuro

Il futuro del nocciolo passa dal miglioramento genetico e dall’innesto – afferma Elisa De Luca, responsabile del VCR Research Center – In questo ambito i Vivai Cooperativi Rauscedo sono motivati nel mettere a disposizione del settore corilicolo la propria esperienza, collaborando efficacemente con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e con Ferrero Hazelnut Company per risolvere i problemi agronomici determinati sul nocciolo dall’impatto del climate change”.

La giornata di studio

Durante la giornata di studio sarà possibile visitare i campi sperimentali di nocciola di cui dispone la facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali del campus di Piacenza per le sue attività di studio, ricerca e formazione: «Visitando il noccioleto, potremmo discutere delle innovazioni che potranno contribuire al progresso della corilicoltura nei prossimi anni».

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

La piena del Po lascia Piacenza: toccato il livello più alto dal 2019. Oltre cento volontari in campo per monitorare la situazione – VIDEO

Prosegue lento, ma costante il transito del colmo della piena del Po nel territorio emiliano-romagnolo. Il grande…

4 ore fa

Con la moto contro un’auto alle porte di San Giorgio, 26enne soccorso in eliambulanza

Schianto tra un’auto e una moto, grave un ragazzo di 26 anni. I fatti sono…

4 ore fa

Murelli (Lega): “Prestazioni sanitarie più trasparenti e più vicine ai cittadini, a cominciare dalle liste di attesa”

«Il decreto sulle prestazioni sanitarie è ampio e strutturato per abbattere le liste di attesa,…

13 ore fa

Donazione del 2° Reggimento Genio Pontieri a Pediatria e neonatologia, 2 mila euro per l’acquisto di strumentazione

Anche quest’anno, i militari del Secondo Reggimento Genio Pontieri hanno voluto dimostrare la propria gratitudine e vicinanza…

13 ore fa

Passa l’ondata di piena del Po, il livello del fiume supera gli otto metri: resta alta l’attenzione – FOTO

Alle 9 di questa mattina, sabato 19 aprile, il Po ha superato gli 8 metri.…

14 ore fa

Pasqua, controlli a tappeto dei Nas nelle attività alimentari: irregolarità in un agriturismo

Con l’approssimarsi delle festività pasquali, i Carabinieri del NAS di Parma, nell’ambito dei servizi disposti…

15 ore fa