
Nei giorni scorsi le Volanti della Questura di Piacenza hanno denunciato, in diverse occasioni, quattro soggetti colti in stato di flagranza nella commissione di reati contro il patrimonio, nello specifico, furto aggravato e ricettazione.
In particolare, nella giornata di ieri 21 febbraio, durante ordinaria attività di controllo del territorio, gli operanti, insospettiti dall’andatura di un’auto hanno deciso di sottoporla a controllo.
Sacchi carichi di monetine
A bordo si trovavano tre soggetti, due uomini sudamericani ed una ragazza italiana, ciascuno con diversi precedenti di polizia. Gli agenti hanno proceduto a un approfondito controllo anche al veicolo, risultato intestato ad una società di noleggio.
Il tutto con esito positivo. Infatti al suo interno i poliziotti hanno rinvenuto diverse buste di colore nero contenenti varie monete (oltre un centinaio) di piccolo taglio da 1, 2 e 5 centesimi di euro e alcune banconote di diverso valore, anche appartenenti a valuta straniera.
Richieste informazioni in merito a quanto rinvenuto, i soggetti hanno fornito versioni discordanti e fumose, negando di conoscere la provenienza dei beni e di esserne proprietari.
La denuncia e il foglio di via
Gli elementi acquisiti hanno permesso agli operatori di Polizia di valutare che i soggetti con il materiale rinvenuto potessero compiere l’azione delittuosa conosciuta come ‘tecnica della monetine’ con la quale la vittima, che spesso è appena entrata in auto, viene distratta con lancio di monetine per terra, consentendo ad un complice di rubare eventuali borse o altri oggetti di valore contenuti nell’autovettura.
Pur in assenza di beni potenzialmente riconducibili a furti commessi in precedenza, gli agenti hanno denunciato i tre soggetti per il reato di ricettazione in quanto trovati in possesso di alcune banconote di valuta straniera di cui non sapevano fornire spiegazione. Insieme ai sacchetti di monetine, sono finiti sotto sequestro.
Inoltre, alla luce dei precedenti a loro carico per reati contro il patrimonio e dell’ultima denuncia per ricettazione, vista anche la mancanza di legami affettivi, lavorativi e di residenza con il territorio piacentino, nei loro confronti gli agenti hanno emesso la misura di prevenzione personale del foglio di via obbligatorio dal Comune di Piacenza con divieto di ritorno per la durata di anni tre, presumendo che la loro presenza in zona possa essere finalizzata esclusivamente alla commissione di ulteriori reati.


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