È stata presentata questa mattina presso la sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano la tredicesima edizione della rassegna Musiche Nuove a Piacenza, organizzata dall’Associazione Novecento Aps e promossa dall’ente di via Sant’Eufemia, con l’obiettivo di realizzare una proposta capace di intercettare le tendenze più innovative della semantica musicale, nel segno della contemporaneità e attraverso il superamento del concetto di genere.
A cura del direttore artistico Max Marchini e del presidente dell’associazione Novecento Camillo Mozzoni, è stata illustrata la prima parte di un programma che si svilupperà lungo tutto l’arco dell’anno, e che prenderà il via già giovedì 23 gennaio alle ore 21.15 al Conservatorio Giuseppe Nicolini con l’esibizione del Michael Mantler’s New Songs Ensemble.
Un’importante sfida
«Musiche Nuove Piacenza rappresenta da sempre una sfida per la città, ma anche per il nostro ente – ha sottolineato il vicepresidente della Fondazione Mario Magnelli, a introduzione dell’incontro -. Da diversi anni, ormai, porta a Piacenza proposte musicali davvero fuori dall’ordinario, che hanno il grande pregio di attrarre un pubblico composto anche di appassionati da tutta Italia e persino dall’estero. Sosteniamo con convinzione questa proposta per il carattere innovativo, che è poi la chiave del suo successo, nell’ottica di intercettare nuovi pubblici e offrire loro diverse possibilità».
Il concerto? “Un sogno che si avvera”
Del concerto di Michael Mantler, in programma giovedì, ha parlato diffusamente il direttore artistico Max Marchini: «Si tratta di un sogno che si avvera. È una produzione che abbiamo realizzato come associazione Novecento, presentata nel leggendario Porgy and Bess di Vienna, sotto la Staatsoper, e che ora portiamo a Piacenza. Michael Mantler è una figura chiave del nuovo jazz americano: a 81 anni è considerato a livello internazionale il punto di riferimento di quel mondo musicale che si colloca fra classica, avanguardia e jazz. Star d’eccezione sarà la piacentina Annie Barbazza. Dopo Piacenza, questo stesso programma andrà in scena nella prestigiosissima Accademia Chigiana di Siena e all’Università La Sapienza di Roma».
Il successivi cinque appuntamenti annunciati si svolgeranno tutti nell’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, sempre con inizio ore 21.15, a cominciare da martedì 28 gennaio con Gareth Davis & Friends, considerato dalla critica uno dei più grandi clarinettisti viventi. La rassegna proseguirà sempre nel segno della contaminazione tra le forme più alte di jazz e musica contemporanea, elettronica, musica ambientale, progressiva, rock di confine, poesia in musica e classica meno visitata.
Il 14 febbraio il Trevor watts eternal triangle vedrà sul palco il sax alto e soprano di Watts, le tastiere di Veryan Weston e Jamie Harris ai piatti e ai congas. Il 15 marzo sarà la volta di Pierre Bastien, figura eccentrica e geniale della nuova musica contemporanea francese ed europea, con un concerto che gli organizzatori promettono “allegro e carico di innovazione”, poi ad aprile due eventi con James Blackshaw e Alireza Mortazavi e a seguire, in date ancora da definire, sono attesi i concerti di Markus Stockhausen Quartet, William Drake, Gloyw, Le train bleu e Sofia de Ville.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.