«La Lega ha chiesto elezioni subito. E lo ha fatto sulla base di ciò che è stato espresso dagli italiani il 4 marzo 2018 e che è stato ribadito a maggio di quest’anno. Tutti i cittadini che incontriamo ogni giorno ci chiedono di poter esprimere la loro volontà con il voto. Per questo diciamo no a un governo tecnico o a un esecutivo di convenienza Pd-M5s”.
“Non sarebbe solo un governo contro la Lega, ma contro la volontà degli italiani e dei piacentini che hanno dato fiducia alla Lega il 4 marzo 2018 e alle europee dello scorso maggio. Se a questo aggiungiamo che un esecutivo a trazione Pd-M5S già sta preparando misure drammatiche che vedono l’aumento delle tasse per tenersi buona l’Europa e l’arrivo di massa di immigrati irregolari allora il quadro è completo”.
“Il programma la Lega l’ha già pronto con una finanziaria e una serie di misure pronte ad essere sbloccate per dare impulso ad imprese e consumi e abbassare le tasse ai cittadini a partire dall’Ires. Una manovra da 50 miliardi, costruita dalla Lega dopo gli incontri avuti con i sindacati, le categorie economiche e i cittadini nelle piazze. Non è vero, infine, che non si possa votare tra ottobre e inizio novembre perché c’è la finanziaria. Basti guardare in Europa: Spagna, Austria e Polonia ad esempio, voteranno in autunno. Noi andremmo a votare ad ottobre, quindi non capisco i falsi allarmismi di chi sta facendo di tutto per impedire che i cittadini possano esprimersi liberamente e avere un governo che li rappresenti”.
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