“Brucia ancora”: sarebbero sufficienti queste due parole di Luca Cesana per riassumere la carica dell’Assigeco in vista della trasferta del PalaLido contro l’Urania Milano, prima sfida del girone di ritorno biancorossoblù.
All’andata i Wildcats si imposero in modo rocambolesco dopo un supplementare per 101-96, in un finale molto concitato. Da quell’otto dicembre 2020 ad oggi sembra passata un’eternità. Soprattutto per il cambiamento radicale di personalità che la squadra ha dimostrato in questo mese e mezzo. Se fino a quel momento avevamo assistito ad un’Assigeco incapace di chiudere i match nel finale, oggi abbiamo un gruppo capace non solo di vincere 4 partite consecutive, ma di gestire con autorità i vantaggi creati. Consapevole anche di poter recuperare un deficit in doppia cifra come dimostrato contro Casale Monferrato e Mantova.
Proprio come nel secondo tempo del match contro gli Stings, sarà fondamentale il lavoro dei lunghi. Soprattutto contro un dominatore dell’area come Wayne Langston, vera spina nel fianco della difesa piacentina nella vittoria esterna milanese. Gli esterni poi, dovranno essere bravi a mettere pressione sul perimetro per limitare i momenti caldi di Raivio, Montano e Bossi, grande ex che proprio nella gare del PalaBanca fu decisivo nell’overtime.
C’è voglia di riscatto, c’è voglia tornare da Milano contro una squadra che dalla sua promozione in A2 l’Assigeco Piacenza non è ancora riuscita a battere (0-3 il bilancio); c’è voglia soprattutto di dare seguito ad una striscia che oggi ha posizionato Piacenza fra le primissime del campionato. E allora, perché fermarsi?
Le parole di coach Salieri prima di Urania Milano – Assigeco Piacenza:
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.