Al vertice del sindacato del pubblico impiego della Cgil è stata confermata Melissa Toscani, dal 2011 in Cgil, dipendente del Comune di Gropparello, votata all’unanimità dal Direttivo della Fp Cgil, sindacato che a Piacenza organizza oltre 2mila dipendenti pubblici in provincia.
Al 12esimo Congresso provinciale della categoria hanno partecipato il segretario generale della Camera del Lavoro, Ivo Bussacchini, e Marco Blanzieri della segreteria regionale Fp Cgil Emilia-Romagna.
Toscani è stata votata all’unanimità dall’Assemblea Generale uscita dal percorso congressuale, con lei il gruppo dirigente della Segreteria provinciale composto da Saverio De Rosa, Alberto Gorra e Guglielmo Lanza. La massima assise dei dipendenti pubblici si è svolta in sala Mandela alla presenza dei delegati e delle delegate dai luoghi di lavoro. Nel corso della sua relazione programmatica, Toscani ha puntato su uno stop alle esternalizzazioni e al rinnovo dei troppi contratti collettivi nazionali scaduti.
“Il lavoro da fare è tanto – ha premesso Toscani – veniamo da 20 anni di politiche di smantellamento della P.A. da Berlusconi a Brunetta, poi è arrivata la pandemia e ora la guerra e la conseguente crisi energetica.
Abbiamo con orgoglio lavorato sugli aspetti più urgenti di salute e sicurezza di chi lavora, abbiamo dato risposte quando le persone non sapevano a chi rivolgersi. Oggi le sfide passano per i rinnovi contrattuali di un comparto che garantisce diritti e beni pubblici alle persone, e come in passato la nostra azione dovrà passare dalla partecipazione attiva della base, dalle assemblee, vertenze, mobilitazioni e anche scioperi, a partire da quello di venerdì che chiede interventi su fisco, precarietà e pensioni, e a cui noi portiamo in dote una mobilitazione per i mancati investimenti in sanità, mancate assunzioni, rinnovi dei contratti nazionali, per servizi pubblici di qualità a tutta la popolazione e per i lavoratori che necessitano di un rafforzamento degli strumenti di assistenza. Parallelamente, le battaglie per i diritti saranno al centro della nostra azione per una piena cittadinanza di tutte e tutti. Il disagio nei luoghi di lavoro è sempre più marcato, le priorità oggi passano da un piano straordinario di assunzioni, un freno alle esternalizzazioni, un organizzazione del lavoro migliore, capace di escludere ritmi di lavoro che rischiano di mettere in pericolo operatori e utenti, una valorizzazione delle professionalità e della dignità del lavoro, formazione specifica affrontando la debolezza organica degli enti locali specie quelli di piccola e piccolissima dimensione e una necessità di allineamento dei salari degli ex comparti delle funzioni centrali. Il rischio è la perdita di competenze e gestioni improvvisate che portano a esternalizzazioni per coprire carenze evitabili e progetti del pnrr affidati ai privati.
Abbiamo chiamato il nostro congresso “Senza pubblico non c’è futuro”, perché c’è un equivoco di fondo: che i servizi pubblici sono considerati scadenti e destinati a chi non può permettersi la qualità dei servizi privati. Non è così!”.
Toscani ha poi ringraziato le RSU per i “risultati straordinari delle elezioni dei rappresentanti dei lavoratori”. Siamo vincenti perché lavoriamo insieme e garantiamo un approccio che guarda al dialogo ma sa mettere in moto vertenze dure, dove servono. Perché abbiamo Rsu che non si risparmiano e sanno essere punti di riferimento “per tutti tutti i giorni”, come recita il nostro slogan. Ascolto e condivisione, queste sono e saranno le caratteristiche del gruppo dirigente Fp Cgil di Piacenza”.
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