Volto in necrosi, Marco Stabile salva la vita (e l’aspetto) di una 38enne con l’eparina

Il Primario piacentino Stabile porterà al confine tra Ucraina e Ungheria aiuti per l’ospedale Ucraino Sumy: “Curano i feriti ma non hanno più materiale sanitario. Non si può spedire denaro, ma solo portare aiuti - AUDIO 

Vittima di una setticemia che le causa uno shock settico. Il tutto si traduce in una necrosi di alcune zone del volto, naso compreso. Vittima di questa drammatica, e potenzialmente tragica, disavventura una donna di 38 anni.

Il caso è approdato nello studio del medico Marco Stabile, primario di Chirurgia Plastica all’ospedale di Castel San Giovanni (Piacenza). Il suo intervento è stato tanto risolutivo quanto innovativo, tanto da venir pubblicato sulla rivista americana Archives of Clinical and Medical Case Reports.

Stabile era salito alla ribalta delle cronache in piena pandemia, quando ebbe una rivoluzionaria intuizione: utilizzare l’eparina per curare i pazienti Covid. Ebbene, Stabile ha utilizzato proprio la stessa eparina per curare la necrosi che stava mettendo in pericolo la 38enne. La donna era in pericolo di vita: solo un intervento chirurgico avrebbe potuto salvarla, intervento che però le avrebbe deturpato irrimediabilmente il volto. E invece l’eparina ha salvato la giovane, senza bisogno di ricorrere al bisturi.

E’ il primo caso nella storia della Medicina.

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