Un pacchetto da 176 interventi per riaprire e sgomberare le strade occupate dai detriti, risistemare argini e corsi d’acqua. Ma anche consolidare versanti e infrastrutture colpite dal maltempo. La Regione ha approvato un piano da oltre 11,5 milioni di euro che contiene l’elenco dei primi interventi urgenti da realizzare in Emilia-Romagna. Oltre alle direttive che rendono disponibili i contributi per cittadini e famiglie che abbiano dovuto lasciare le proprie case.
I cantieri (una sessantina i comuni coinvolti) riguarderanno i lavori necessari a riparare i danni causati dalle intense precipitazioni del 23 ottobre e dei primi giorni di novembre 2023. Precipitazioni che hanno duramente colpito le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ravenna. Si parla di allagamenti e dissesti, interruzioni della viabilità, disservizi, danneggiamenti a edifici e infrastrutture.
Gli interventi saranno finanziati con le risorse assegnate dal Governo in seguito alla dichiarazione dello Stato di emergenza nazionale. Oltre che dalla successiva approvazione delle opere da parte del Dipartimento nazionale di Protezione civile.
GLI INTERVENTI NEL PIACENTINO
In provincia di Piacenza sono stati finanziati 40 interventi in 15 Comuni (Alta Val Tidone, Bettola, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Farini, Ferriere, Gropparello, Morfasso, Ottone, Pianello Val Tidone, Ponte dell’Olio, Travo, Zerba, Rivergaro) per un totale di 3.639.000 euro.
- Nel comune di Alta Val Tidone sono previsti interventi di ripristino dei danni sulla sede viaria e di regimazione delle acque, in località Caminata (10mila euro).
- A Bettola – tre interventi per 420mila euro complessivi – il Comune procederà col ripristino dei danni sulla sede viaria e del corretto deflusso delle acque, in località Calenzano (20mila euro). L’Ufficio territoriale di Piacenza dell’Agenzia regionale si occuperà di ricostruire le opere idrauliche danneggiate a protezione delle infrastrutture pubbliche sia sul torrente Nure nelle località di Bagnata e Recesio (250mila euro) che sul torrente Nure nelle località Bettola e Negri (150mila euro).
- A Cerignale sono finanziati il disgaggio dei massi rocciosi pericolanti e le opere di protezione sulla S.C. Selva, Lisore, Zermogliana (65mila euro).
- A Coli occorre ripristinare urgentemente il transito della strada comunale Cornaro – Rovere – Barche, che attraversa le località di Rovere, Pescina, Barche, Rosso, Averaldi, Fossoli (100mila euro).
- A Corte Brugnatella la Regione sostiene i lavori finalizzati alla riapertura del tratto di strada comunale, nella frazione Roncoli di Sotto (40mila euro).
- A Farini sono finanziati quattro interventi, per 129mila euro totali. Sulla viabilità in frazione Mortè con il rifacimento del tombotto e il posizionamento di una traversa in gabbioni (60mila euro). Il ripristino della viabilità in località Vigonzano, Mareto e Nicelli (10mila euro). La messa in sicurezza del ponte sul Rio Grande per il ripristino della strada comunale di Unghia Sopra (19mila euro). Il ripristino della carreggiata di valle della strada comunale di Casali (40mila euro).
- A Ferriere 13 dei 15 interventi finanziati (per un totale di due milioni e 50mila euro) riguardano il ripristino della viabilità su strade provinciali e comunali. La SP n. 586R di val d’Aveto, con il primo stralcio di lavori di protezione del corpo stradale dai fenomeni erosi del Torrente Aveto (255mila euro) e con la realizzazione di un’opera di protezione del corpo stradale (1° stralcio per 250mila euro). Le strade comunali di Castagnola (135mila euro), di Curletti, in località Curletti Ponte (200mila euro), di Cattaragna (390mila euro). Quella di Pomarolo (170mila euro), di Casaldonato (95mila euro), di Caserasco (80mila euro), dei Folli (40mila euro). Poi quella di Tornarezza (95mila euro), di Ruffinati (25mila euro), di Torriolo (15mila euro). Inoltre il Consorzio di Bonifica di Piacenza realizzerà lavori urgenti di sistemazione e messa in sicurezza della strada di bonifica Centenaro – Ferriere (50mila euro). Mentre l’Ufficio territoriale di Piacenza dell’Agenzia regionale è incaricato della ricostruzione delle opere idrauliche danneggiate a protezione di infrastrutture pubbliche sul Rio Riccò (250mila euro).
- A Gropparello si realizzeràun intervento urgente sulla viabilità della strada comunale Farioli – Ca’ Tasso (40mila euro).
- A Morfasso si procederà a sistemare i danni sulla sede viaria e a regimare le acque in località Pedina di Sopra (25mila euro).
- Sono cinque gli interventi in previsione ad Ottone, per 95mila euro. Interventi che interessano il ripristino della viabilità comunale. In particolare la percorribilità della strada prospiciente il torrente Ventena (15mila euro) e delle strade comunali per le frazioni Bertone (25mila euro), Bogli (15mila euro), Artana (15mila euro) e per Pizzonero che deve essere riaperta (25mila euro).
- A Pianello Val Tidone è urgente rimuovere i massi pericolanti in località Case Comaschi (25mila euro).
- A Ponte dell’Olio occorre al più presto ripristinare le condizioni di stabilità del versante in località Castione (25mila euro).
- Quattro interventi a Travo per complessivi 555mila euro. E’ individuata come prioritaria la messa in sicurezza del ponte in località Ronco Oste (25mila euro), in capo al Comune. In tre casi interviene l’Ufficio territoriale di Piacenza dell’Agenzia regionale con i lavori di ripristino delle opere idrauliche danneggiate e dell’officiosità idraulica a protezione delle infrastrutture pubbliche del fiume Trebbia. Ovvero in località Cà Teresa (250mila euro), in località Cernusca sia sul Trebbia che sul Rio Cernusca (100mila euro), in località Cisiano – Fabbiano, a scavalco tra il Comune di Travo e quello di Rivergaro (180mila euro).
- A Zerba, in località Samboneto, si procederà a ripristinare il muro di sostegno a valle della sede viabile e il corpo stradale oggetto di restringimento (60mila euro).
Risorse e cantieri per provincia
Nel dettaglio, la programmazione nelle sei province prevede 17 interventi nel bolognese con un investimento di circa 750 mila euro. 7 nel modenese con un investimento di quasi 800 mila euro. 92 nel parmense per oltre 5 milioni di euro. 40 nel piacentino per oltre 3,6 milioni di euro; 11 nel reggiano con un investimento di più di 380 mila euro. 7 nel ravennate, per più di 500 mila euro. Infine, sono previsti un intervento da 300 mila euro tra la provincia di Ravenna e Bologna. Un altro da 200 mila euro, tra le province di Modena e Reggio Emilia.
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