Giunti alla prima pausa del campionato i Lyons rilanciano: è in arrivo un rinforzo importante dall’emisfero sud, in particolare dalla Nuova Zelanda. Si tratta del pilone destro Kyle Stewart, classe 1997 ma con già una buona esperienza ad alti livelli con la maglia dei Taranaki Bulls, formazione militante nella Mitre10 Cup, massimo campionato nazionale neozelandese.
Stewart si è formato nell’Academy di Taranaki, provincia dell’isola settentrionale della Nuova Zelanda e che negli ultimi anni ha prodotto diversi talenti di alto profilo: tra tutti i fratelli Barrett (Beauden, Scott e Jordi, tutti militanti negli All Blacks), compagni di squadra di Stewart nelle ultime due stagioni disputate con la prima squadra. 15 caps totali con la maglia dei Bulls, di cui 10 nell’ultima stagione conclusa ad ottobre, in cui ha disputato tutte le partite della stagione regolare del campionato. Dotato di grandi doti fisiche, con i suoi 120kg distribuiti su 183cm di altezza, si candida a giocare un ruolo fondamentale nella mischia dei Lyons: nonostante l’età ancora giovane ha nella mischia chiusa uno dei suoi punti forti, abbinate a buone doti di ball carrier e nei raggruppamenti.
Il direttore sportivo Stefano Nucci ha spiegato questa mossa di mercato
“Ci sono tante ragioni che ci hanno spinto a muoverci sul mercato. La prima richiesta è arrivata dallo staff tecnico, che ha valutato la necessità di un innesto in primis per una questione numerica. In questa prima fase del campionato in prima linea abbiamo avuto qualche piccolo infortunio che ci ha privato di volta in volta di qualche elemento, e in questo reparto non c’è spazio per improvvisare. In una squadra i piloni di qualità non sono mai abbastanza, e con questo acquisto vogliamo dare un po’ di respiro ai nostri titolari che hanno tirato la carretta fino a questo momento. Ovviamente c’è anche una ragione tecnica, visto che in alcune partite abbiamo avuto sofferenze in mischia chiusa ci è sembrato giusto puntellare la nostra prima linea”
“A stagione già iniziata è difficile muoversi sul mercato dei giocatori italiani e abbiamo quindi esaminato dei profili all’estero, e ci è stato segnalato questo ragazzo giovane con un buon numero di caps ad alto livello e che quest’anno è cresciuto molto, trovando più spazio e minuti di gioco con la sua squadra. Siamo convinti che, una volta arrivato in Italia e portato a pieno regime di forma possa dare un contributo importante.”
Questa è anche l’occasione per fare un primo bilancio della stagione bianconera finora
“La squadra ha del potenziale ancora inespresso, ed è stato fondamentale raccogliere la prima vittoria in campionato. Ogni partita abbiamo un limite di quattro giocatori di formazione straniera schierabili e d’ora in poi, avendone a disposizione cinque, lo staff tecnico dovrà fare delle scelte in base alle necessità della squadra e all’avversario che avremo di fronte. Inoltre siamo recuperando qualche infortunato, come Miralem Lekic e Khadim Cissè, che possono dare un grande contributo una volta rientrati in forma: non abbiamo ancora avuto la rosa al completo, e siamo tutti curiosi di vederla all’opera in tutti i suoi effettivi.”
Arriva dunque un nuovo innesto per la mischia Lyons, in un ruolo dove sicuramente serviva un rinforzo alla squadra, spesso in sofferente in mischia chiusa. La battaglia per la sopravvivenza in Peroni TOP12 è ancora lunga, e i Leoni non vogliono farsi trovare impreparati.
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