L’Unione dei Comuni Bassa Val Trebbia-Val Luretta schiaccia l’acceleratore sull’integrazione dei servizi e la Regione la premia con un assegno da 100mila euro. La notizia è arrivata l’altro giorno direttamente dall’assessore regionale Paolo Calvano che ha incontrato sindaci e rappresentanti dei comuni che compongono l’ente: Rivergaro, Gragnano, Gossolengo, Rottofreno e Calendasco.
Proprio nei mesi scorsi, tutti i consigli comunali dei singoli paesi, all’unanimità, avevano deciso di conferire all’Unione il servizio del personale: assunzioni, paghe, contributi previdenziali, ferie, tutto ciò che a che fare con la gestione dei circa 120 dipendenti delle varie amministrazioni municipali. “Si tratta della quarta funzione che l’Unione acquisisce, dopo la Polizia municipale, la protezione civile e l’informatica”, spiega la presidente Patrizia Calza. “Un passo avanti fondamentale perché ci permette di accedere, per la prima volta dopo anni, ai contributi regionali a sostegno delle Unioni dei Comuni”. La conferma arriva dalle parole dell’assessore Calvano. “Per il 2022 sarà erogato un primo finanziamento di 100mila euro, destinato a crescere nelle annualità successive”, ha spiegato. “I fondi serviranno ad avviare la nuova funzione e a far crescere quelle già in essere, per rendere servizi sempre più efficienti ai cittadini”.
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