Boom di liti familiari e tensioni domestiche nel Piacentino, venticinque interventi in tre giorni

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Continuano gli episodi di tensione familiare e non solo. Accesi diverbi e litigi l’hanno fatta da padrone negli ultimi tre giorni in città e provincia. Tra il 29 e il 31 maggio 2020, i Carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza hanno eseguito ben venticinque interventi per liti. Accese discussioni che hanno visto protagonisti giovani, cittadini stranieri, vicini di casa, familiari; ma anche coppie e fidanzati, in questi ultimi due casi per motivi di gelosia.

L’abuso di alcolici, il disagio sociale, vecchie ruggini mai risolte che all’improvviso tornano a esplodere; questioni economiche o per l’affidamento dei figli. Sono queste le principali cause che avrebbero innescato le discussioni; non solo tra le mura domestiche, ma anche in strada, o dinanzi al bar o negli spazi comuni dei condomini.

Per fortuna tutti gli episodi non hanno avuto gravi conseguenze anche per il tempestivo intervento dei militari dell’Arma. Hanno mediato e diviso i contendenti, contribuendo a far sbollire la rabbia, finché la lite non è rientrata. In alcuni casi hanno accompagnato i protagonisti in caserma, avviando i necessari accertamenti per definire ruoli ed eventuali responsabilità.

Gli interventi

In particolare, le pattuglie del Comando Provinciale sono intervenute otto volte per liti tra le mura domestiche tra i comuni di Piacenza, Fiorenzuola, Ziano Castel San Giovanni e Cortemaggiore.

I protagonisti sono stati alcuni stranieri conviventi che avevano alzato troppo il gomito e che quindi per futili motivi hanno iniziato a litigare; due fratelli sono arrivati quasi alle mani per questioni economiche; un figlio ha discusso animatamente coi genitori, così come una coppia in via di separazione.

Cinque sono stati gli interventi eseguiti per liti in strada tra Fiorenzuola, Ponte dell’Olio, Piacenza e Borgonovo; sei invece gli interventi per liti che sono scoppiate davanti a bar o locali pubblici in Podenzano, Borgonovo e Piacenza tra avventori perlopiù ubriachi. Quattro sono stati gli episodi di liti tra vicini in Castelvetro, Gropparello e Piacenza.

In un caso il motivo della lite è stato il non corretto utilizzo dei contenitori della raccolta differenziata di rifiuti. In due occasioni, a Piacenza, i militari sono dovuti intervenire per un giovane ubriaco e tre cittadini stranieri, anch’essi ubriachi, che disturbavano in strada i passanti.

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