Linea ferroviaria Piacenza – Alessandria, tecnologie all’avanguardia per gestire la circolazione

Nuove tecnologie per la gestione della circolazione ferroviaria sulla linea Piacenza – Alessandria.

È attivo da domenica, sulle tratte Voghera-Piacenza e Bressana-Broni, il nuovo Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (ACCM), uno dei sistemi di massimo livello utilizzati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) nel settore del segnalamento ferroviario. Tra i benefici di questa nuova tecnologia di ultima generazione – considerata una vera e propria “cabina di regia” – l’incremento dell’affidabilità dell’infrastruttura e una migliore gestione del traffico dei treni in termini di regolarità e puntualità.

Oltre 50 i tecnici di RFI impegnati nella realizzazione del nuovo impianto – già attivato fra le stazioni di Arena Po e di Castel San Giovanni (dicembre 2019) e fra Broni e Stradella (gennaio 2018) – ora esteso anche alle stazioni di San Nicolò (linea Alessandria-Piacenza) e Pinerolo Po (linea Bressana-Broni).

A corredo del nuovo impianto sono stati realizzati l’upgrade delle apparecchiature di segnalamento e l’aggiornamento agli ultimi standard normativi del Sistema di Controllo della Marcia del Treno (SCMT).

Proseguono ora i lavori di miglioramento dell’accessibilità nelle stazioni, con il completamento di due passerelle pedonali che collegano le banchine nelle stazioni di Rottofreno e S. Nicolò e il nuovo sottopasso pedonale nella stazione di Sarmato, aperto da qualche giorno e già predisposto per l’installazione di nuovi ascensori che, insieme all’innalzamento dei marciapiedi, completeranno l’abbattimento delle barriere architettoniche nella stazione.

Oltre 32 milioni di euro l’investimento complessivo

L’ACCM

  • Un Apparato Centrale Computerizzato Multistazione gestisce più stazioni da un Posto Centrale –  che concentra le funzioni e le logiche di tutti gli impianti controllati – e una serie di Posti Periferici dislocati in corrispondenza dei piazzali e collegati tipicamente con reti a fibra ottica.
  • Un ACCM quindi, di norma, gestisce una linea o un Nodo Ferroviario da un Centro dove di solito sono concentrati tutti gli Operatori della Circolazione. Da tale Centro è possibile impartire e ricevere Comandi/Controlli sicuri a tutti gli impianti controllati come se si fosse nella Postazione Locale.
  • L’Apparato Centrale Computerizzato Multistazione garantisce maggiore flessibilità nell’utilizzo dei binari e, in caso di guasti, riduce al minimo i disservizi, permettendo ai treni di viaggiare a livello di massima sicurezza previsto dalle normative vigenti (Safety Integrity Level 4, norme IEC 61508). Benefici previsti anche nei processi di manutenzione dell’infrastruttura, grazie a sistemi informatici di diagnostica predittiva che consentono di individuare in anticipo un eventuale guasto, riducendo così l’insorgenza di avarie improvvise.

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