Limite a 30 km/h nelle città, divisa l’opinione pubblica. Il giornalista di Euronews Italia Tassinari: “Tendenza europea che sarà seguita”. Sta facendo discutere la scelta del Comune di Bologna che impone sulla maggioranza delle strade della città il limite di velocità di trenta chilometri orari, sul cui rispetto vigila un apparato di controlli, come ad esempio l’uso del telelaser di ultima generazione. Una soluzione, secondo il Comune del capoluogo, utile per contrastare incidenti e per l’ambiente.
“In Francia gli automobilisti sono più disciplinati di quelli italiani – spiega Cristiano Tassinari – anche perché le regole sono molto severe. A Parigi la zona 30 si è allargata, dove lavoro io a Lione si va al massimo ai 30 km/h. Addirittura in Spagna ci sono zone dove si va ancora più piano ai 20 km/h. Bologna è la prima città che ha fatto questa scelta, ma sono certo che altre seguiranno questa strada”.
Una parte di cittadini plaude all’intervento di Bologna, ma un’altra pensa sia un metodo per incassare più soldi dalle sanzioni. “In Italia c’è sfiducia nei controlli e nel sistema con gli autovelox. Se il limite dei 30 è fatto per diminuire il numero di auto in circolazione, d’accordo, ma il problema è sempre questo: quali sono le alternative all’auto?”
Limite a 30 km/h nelle città: AUDIO INTERVISTA
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