Dal primo ottobre al 31 marzo le limitazioni al traffico del Piano Aria regionale

Limitazioni al traffico, Laura Chiappa: “L'emergenza sanitaria da smog è gravissima, i provvedimenti sono inadeguati” - AUDIO

Tornano in vigore da martedì 1° ottobre, anche a Piacenza, le limitazioni al traffico veicolare previste nell’ambito del Piano aria integrato regionale (PAIR 2030). E’ stata firmata oggi, infatti, l’ordinanza sindacale che regola sul territorio gli interventi strutturali ed emergenziali di prevenzione e contrasto dell’inquinamento atmosferico.

E’ ormai consolidato – tra il 1° ottobre e il 31 marzo dell’anno seguente – il divieto di circolazione dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, per i veicoli a benzina sino alla categoria Euro 2 compresa, i mezzi a doppia alimentazione Gpl/benzina o metano/benzina Euro 0 ed Euro 1, i veicoli diesel sino alla categoria Euro 4 inclusa, i ciclomotori e motocicli Euro 0 ed Euro 1. Lo stesso provvedimento, esteso sino a ricomprendere i diesel di livello Euro 5, sarà applicato dalle 8.30 alle 18.30 nelle domeniche ecologiche già fissate in calendario: 6, 13, 20 e 27 ottobre; 3, 10, 17 e 24 novembre; 12, 19, 26 gennaio; 2, 9, 16 e 23 febbraio; 9, 16, 23 e 30 marzo. Nessuna limitazione sarà in vigore, salvo situazioni emergenziali, nelle giornate festive del 1° novembre, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio.

Sono escluse dalle limitazioni alla circolazione le zone della Besurica, di Montale e Le Mose, dove la rete del trasporto pubblico non può supplire ai mezzi privati. Inoltre, per permettere a chi proviene da fuori città di accedere ai parcheggi scambiatori, è consentito il transito lungo le seguenti arterie: via Emilia Pavese, via Einaudi, via I Maggio (tra via Einaudi e via Emilia Pavese), la bretella strada Gragnana – via Einaudi; la Tangenziale Sud e il suo prolungamento; strada Agazzana; strada Bobbiese; strada Val Nure; via Gorra nel tratto compreso tra strada Val Nure e largo Anguissola; via Motti; via Martiri della Resistenza nel tratto compreso tra via Motti e via Manfredi; via Manfredi (tra via Martiri della Resistenza e via Gorra; via Delle Novate; via Emilia Parmense; via Colombo; piazzale Roma; via La Primogenita; viale S. Ambrogio; piazzale Milano; la Statale 9 via Emilia in direzione di Milano; via Legione Zanardi Landi; via Maculani; via XXI Aprile; piazzale Torino; via del Pontiere nel tratto compreso tra via Nino Bixio e via XXI Aprile attraverso il sottopasso della linea ferroviaria Piacenza – Alessandria; via Nino Bixio (tra via del Pontiere e via Diete di Roncaglia); via Diete di Roncaglia; via Caorsana; via Cremona; il cavalcaferrovia tra via Diete di Roncaglia e via XXI Aprile; via Portapuglia; via Borgoforte.

L’elenco completo delle deroghe – auto elettriche o ibride con motore elettrico, mezzi con almeno tre persone a bordo, trasporti specifici e ad uso speciale, mezzi di soccorso per fare solo alcuni esempi – è consultabile nel testo dell’ordinanza, pubblicata anche sul sito www.comune.piacenza.it.

LE MISURE SU RISCALDAMENTO E COMBUSTIONE

Dal 1° ottobre al 31 marzo, indipendentemente dai livelli di Pm10 riscontrati, in presenza di impianti di riscaldamento alternativi è vietato l’utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa, con prestazioni energetiche ed emissive inferiori alle 3 stelle, nonché l’uso di focolari aperti. Non è consentita, inoltre, qualsiasi tipologia di combustione all’aperto per intrattenimento, ad eccezione dei barbecue e, per quanto riguarda i fuochi d’artificio, di due eventi che l’Amministrazione comunale potrà promuovere o autorizzare nell’ambito di celebrazioni tradizionali e in assenza di condizioni emergenziali. In vigore dal 1° ottobre al 31 marzo anche il divieto di abbruciamento di residui vegetali, salvo deroghe precisate nel PAIR.

Diviene strutturale, inoltre, durante la stagione termica 2024-2025, l’obbligo di mantenimento delle temperature fino a un massimo di 19° C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative, associative o di culto e nelle attività commerciali; il limite scende a 17° C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali, escludendo da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.

Si ricorda che vige sempre, per tutto l’anno, l’obbligo di spegnere il motore dei veicoli in sosta, di chiudere le porte degli esercizi commerciali per evitare dispersioni termiche nel riscaldamento e raffrescamento,

I PROVVEDIMENTI EMERGENZIALI

Qualora, in base al bollettino Arpae di previsione e controllo, si paventasse il superamento – per tre giorni consecutivi – delle soglie di Pm10 fissate dalla normativa, in almeno una stazione di monitoraggio della provincia di Piacenza, scatteranno le restrizioni aggiuntive che estendono lo stop ai diesel Euro 5. Contestualmente, nelle unità immobiliari di qualsiasi tipologia, in presenza di un impianto alternativo sarà vietato avvalersi di generatori di calore a biomassa legnosa con prestazioni inferiori alle quattro stelle e sarà vietato lo spandimento di liquami zootecnici con la sola deroga per il raggiunto limite di stoccaggio e per le tecniche specificate nel Piano regionale.

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