L’Associazione dei Liberali piacentini prende posizione contro il programma del Consorzio di bonifica piacentino inerente storici canali irrigui della Valdarda.
La nota dei Liberali
Si tratta di un’“opera” che distruggerà la vegetazione ed il terreno coltivo per un complesso di 4/5 metri circa di larghezza e una lunghezza di quasi 20 Km”. “A cosa servirà, oltre che a gettar via soldi pubblici, non si sa bene”, aggiunge l’Associazione.
“Per il Consorzio, e chi gli paga le sue opere con i denari di dissanguati contribuenti (nel caso, il Governo) la pandemia – continua la nota dei Liberali piacentini – è evidentemente arrivata per nulla. Avanti i numerosi deceduti per mancanza di adeguate macchine si impone infatti un criterio di spesa pubblica etica non solo utile, ma addirittura indispensabile. E non è certo il caso in questione, caratterizzato da spreco di territorio per duplicare una canalizzazione anziché sistemare quella storica esistente, sempre stata sufficiente. Né vale dire che ci sono i soldi, perché i tempi sono tali che se altri sprecano non è certo necessario imitarli. I lavori – chiedono i liberali – vanno sospesi con interpello di tecnici indipendenti e categorie interessate nonché degli organi di tutela al fine di una decisione definitiva, per la quale si chiede l’intervento di tutte le Autorità piacentine, a cominciare dai parlamentari e dai consiglieri regionali”.
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