Nuovo filone di indagini per l’inchiesta inerente alla Caserma Levante. Inchiesta che tre anni fa portò alla luce una serie di condotte criminose da parte di alcuni carabinieri della stazione di via Caccialupo. Dopo gli arresti iniziali e dopo l’inizio della fase processuale, la Procura ha proseguito le indagini, coordinate dal pm Matteo Centini, approfondendo episodi singoli e il ruolo di altri soggetti. Soggetti che in un modo o nell’altro erano comparsi all’interno dell’inchiesta.
Il nuovo filone
Le indagini preliminari inerenti a questo nuovo filone si sono concluse nei giorni scorsi e riguardano accuse come falso in atto pubblico in memoriali di servizio, peculato, falsità materiale in atto pubblico, segnalazioni alla prefettura di assuntori di sostanze stupefacenti che non sarebbero state eseguite.
Ma si parla ancora di arresti illegali, violenza privata e perquisizioni arbitrarie, accuse che ricordano in parte il primo filone dell’inchiesta. Tra gli indagati tornano alcuni dei carabinieri comparsi nella prima fase dell’inchiesta (tranne gli ufficiali), mentre si aggiungono altri cinque militari.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.