“Brutto bastardo, faremo ai tuoi familiari quello che volete fare agli animali”. E’ il contenuto della lettera che Tommaso Foti, parlamentare di Fratelli d’Italia, si è visto recapitare. Una minaccia dovuta con ogni probabilità alle recenti discussioni in merito alla gestione della fauna selvatica, cinghiali e lupi in prima istanza. Il governo, infatti, punta a introdurre due nuovi decreti mirati a rendere più agevole, anche dal punto di vista burocratico, l’eliminazione di queste due specie animali estremamente dannosi secondo allevatori e agricoltori. Di fronte alle minacce, Foti ha deciso di rendere pubblico il messaggio ricevuto accompagnandolo a un commento: “Vogliono talmente bene agli animali che ucciderebbero le persone”.
La solidarietà dell’Amministrazione comunale all’onorevole Tommaso Foti
“Anche a nome dei colleghi di Giunta e del Consiglio comunale, esprimo la mia solidarietà all’onorevole Tommaso Foti per le vili intimidazioni subite”. Queste le parole della sindaca Katia Tarasconi che, a fronte del biglietto minatorio indirizzato al parlamentare piacentino, sottolinea: “La nostra Costituzione consente di esprimere liberamente il proprio dissenso in molte forme, purché rispettose della persona altrui e delle regole del confronto pluralista e democratico, i cui confini non devono essere prevaricati. La violenza, anche verbale, non è mai ammissibile e immediatamente delegittima la posizione di chi ne fa uso, proprio come l’anonimato”.
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