Lega contro Baldino. “No alla riconferma, anche per il prossimo quinquennio, di Luca Baldino a direttore generale dell’Ausl di Piacenza”. Il capogruppo in Regione della Lega, Matteo Rancan, e la consigliera regionale del Carroccio piacentina, Valentina Stragliati, si oppongono con fermezza ad un “Baldino-bis” alla guida dell’Azienda sanitaria piacentina.
“Il perché è sotto gli occhi di tutti. A partire dalla mala-gestione dell’emergenza Covid 19: Baldino è corresponsabile insieme ai vertici regionali, da Bonaccini e Venturi sino all’assessore “titolare” della Sanità, Raffaele Donini; al manager milanese, classe 67, è poi riconducibile tutta la responsabilità della riorganizzazione ospedaliera avvenuta in questi anni a Piacenza”.
“Così come recentemente si è reso conto anche Bonaccini, quel che serve è una politica sanitaria più vicina alle comunità del territorio, che preveda presidi ospedalieri territoriali e non accentrati solo nel capoluogo. Ebbene, poiché è a questo tipo di politiche sanitarie che Baldino si è opposto nel corso di tutto il suo mandato, ci domandiamo quali possano essere le premesse per la sanità piacentina che verrà, qualora Baldino venisse confermato direttore generale Ausl per un altro mandato”. Così concludono Rancan e Stragliati.
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