Le celebrazioni del Primo Maggio tornano finalmente in piazza, tra diritti e crisi ucraina: “Al lavoro per la pace” – AUDIO

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Dopo due anni di stop causati dalla pandemia, i sindacati possono finalmente tornare a celebrare il Primo Maggio in piazza. Lo hanno annunciato i segretari provinciali di Cgil (Gianluca Zilocchi), Cisl (Michele Vaghini) e Uil (Francesco Bighi).

“Al lavoro per la Pace”, sarà lo slogan della giornata, con un chiaro riferimento alla crisi ucraina. Teniamo presente che i cittadini ucraini costituiscono una componente importante all’interno del tessuto lavorativo piacentino e italiano”, commentano i segretari.

“Quest’anno la mobilitazione servirà anche per lanciare un messaggio, affinché il nostro governo metta mano a tutti gli strumenti diplomatici che possano far terminare il conflitto”.

“Ovviamente, però, la guerra in Ucraina non sarà l’unico tema al centro del Primo Maggio. Resta ancora alto l’allarme legato alla sicurezza sul lavoro, così come le battaglie che da sempre animano questa giornata. Abbiamo visto un centro storico affollato in occasione del 25 Aprile e questo ci ha riempito il cuore: speriamo di vedere la stessa partecipazione domenica, invitiamo tutti i cittadini a scendere in strada”.

AUDIO INTERVISTA – Michele Vaghini Segretario Cisl Piacenza

La mattinata inizierà alle 8,30 con l’omaggio ai caduti sul lavoro in via Caduti sul Lavoro, poi partenza del corteo alle 9,30 partenza del corteo da piazzale Genova con arrivo in Piazza Cavalli. In piazza si terranno gli interventi dei segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil.

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