“La Libertà dietro un muro” in scena il 9 novembre all’Associazione Amici Dell’Arte

"La Libertà dietro un muro" in scena il 9 novembre all'Associazione Amici Dell'Arte

Non solo la caduta del muro di Berlino. A trent’anni di distanza a Piacenza il 9 novembre presso l’Associazione Amici Dell’Arte alle ore 21.00 viene messa in scena “La libertà dietro il muro”. Reading teatrale diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory. Con Gianni Quillico tratto da Arcipelago Gulag di Alexander Solženicyn.

“La Libertà dietro un muro” in scena il 9 novembre all’Associazione Amici Dell’Arte

Una rappresentazione arricchita da lettere e testimonianze legate al muro di Berlino e realizzato a cura dell’Associazione dei Liberali Piacentini. L’evento fa parte delle iniziative dedicate al Giorno della Libertà. 

Proprio 30 anni fa nello stesso anno della caduta del muro veniva pubblicato nell’URRS per la prima volta il saggio verità di Solženicyn. L’opera fu pubblicata in Occidente nel 1973 e circolò clandestinamente nell’URSS fino al 1989. Quando fece la sua apparizione sulla rivista letteraria Novyj Mir, in forma ridotta. Ora la pièce teatrale tiene insieme questi due eventi in unica tragica narrazione.

In scena con una scenografia che evoca il confine, il filo spinato e due uomini che confessano la loro storia e la loro idea di libertà. Il primo, interpretato da Massimiliano Finazzer Flory, reduce dall’esperienza dell’ospedale psichiatrico sovietico, il secondo, interpretato da Gianni Quillico un burocrate funzionario del Partito Comunista tedesco.

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