Eventi a Piacenza

La favorita di Gaetano Donizetti, in scena a Piacenza al Municipale il 18 e 20 febbraio

La Stagione Lirica 2021/2022 della Fondazione Teatri di Piacenza prosegue con La favorita di Gaetano Donizetti, in scena venerdì 18 febbraio alle 20 e domenica 20 febbraio alle 15.30. L’opera debutta a Piacenza nel nuovo allestimento realizzato dal Teatro Municipale in coproduzione con il Teatro Regio di Parma, dove tornerà in scena il 25 e 27 febbraio. Il titolo è assente da quarant’anni dal palcoscenico del Municipale – l’ultima rappresentazione risale al 1982, con Alfredo Kraus –  in linea dunque con la riproposta di opere di non frequente esecuzione che ha caratterizzato le recenti stagioni.

La favorita di Gaetano Donizetti

La direzione musicale è affidata a Matteo Beltrami, profondo conoscitore del repertorio operistico italiano, che fa ritorno a Piacenza dopo Il Corsaro verdiano nel 2018, sul podio dell’Orchestra Filarmonica Italiana. Firma l’allestimento Andrea Cigni, regista dall’ampia preparazione che ha all’attivo prestigiose produzioni in Italia e all’estero, più volte segnalate e premiate dalla critica, coadiuvato da un team creativo di grande esperienza: Dario Gessati per le scene, Tommaso Lagattolla per i costumi, Fiammetta Baldiserri per le luci.  Al debutto nel ruolo di Leonora di Gusman, il mezzosoprano Anna Maria Chiuri,di casa al Municipale di Piacenza e ospite regolare dei maggiori teatri d’opera italiani ed europei; al suo fianco il baritono veronese dalla carriera internazionale Simone Piazzola (Alfonso XI), e il tenore Celso Albelo (Fernando), erede del belcanto romantico più genuino e richiesto dai più importanti teatri del mondo.  A completare il cast Simon Lim (Baldassarre), Andrea Galli (Don Gasparo), Renata Campanella (Ines). Il Coro del Teatro Municipale di Piacenza è preparato da Corrado Casati.

La favorita, dramma in quattro atti su libretto di Alfonso Royer e Gustave Vaëz, verrà eseguita nella versione italiana di Francesco Jannetti del 1860. L’opera donizettiana, dopo il debutto francese a Parigi nel 1840, giunse presto in Italia – già nel 1842 a Padova e nel 1843 alla Scala – dove conobbe diverse versioni dettate dalla censura nei confronti del soggetto ritenuto ai tempi scabroso.

 «La storia de La favorita è una storia di ruoli e di personaggi, delle differenze sociali tra questi e delle dinamiche affettive e di potere che li regolano – scrive Andrea Cigni nelle note di regia – I ruoli e i personaggi sono il centro drammaturgico più importante. Poco importa in realtà il contesto storico o geografico della vicenda. Sono però importanti le relazioni tra i protagonisti e dunque uno spazio fortemente simbolico e significativo ove tutto si svolge e prende vita. La sincerità, la chiarezza dei personaggi, il loro essere “veri”, è nascosto dal ruolo e dunque dal costume che li protegge e che impedisce di essere loro stessi. Il coro ha una funzione essenziale di commento all’azione, come se fosse spettatore distaccato ma presente di qualcosa che si svolge davanti a lui, come se assistesse a un teatro (nel senso filologico del termine, ovvero “azione del guardare”) rappresentato da Fernando, Alfonso, Leonora. E dunque dobbiamo andare a scoprire la verità nascosta dentro ai costumi dei personaggi stessi, che impongono un ruolo nella società e che rappresentano una specie di “corazza” ai sentimenti, ma anche una protezione rispetto alla collocazione sociale che hanno».

I personaggi agiscono in uno spazio che rimanda all’idea del Teatro Anatomico, come spiega ancora il regista:  «un luogo dove si “esaminano” profondamente (fisicamente) gli individui e che qui vorremmo riproporre come “analisi” e disamina dei sentimenti, delle viscere affettive dei personaggi, del loro essere veri sotto una pelle (rappresentata dal costume) che solo quando viene tolta li lascia sinceramente esprimere ciò che sentono, provano, vivono mostrandoci i loro sentimenti, la loro sofferenza, la loro angoscia, il loro amore, la loro verità».

Si ricorda che, come da disposizioni vigenti, l’accesso allo spettacolo è consentito solo con Green Pass mascherina di tipo Ffp2

Informazioni e biglietti: Biglietteria del Teatro Municipale:

tel. 0523 385720 – 385721  www.teatripiacenza.it –   biglietteria@teatripiacenza.it

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Piacenza – Imolese, inizia la gestione Rossini 2.0

Dopo una settimana di caos in casa Piacenza a parlare sarà finalmente il campo. Il…

54 minuti fa

Volley, Serie B2 – Rossetti Market Conad a caccia del tris: arriva Olginate

A caccia della terza vittoria consecutiva. Dopo due tie break con il sorriso, in B2…

3 ore fa

Volley, Serie B – La Canottieri Ongina chiude il trittico sfidando la “big” Mirandola

Si chiude con un probante match interno il trittico ravvicinato della Canottieri Ongina in serie…

3 ore fa

Sammaurese-Fiorenzuola: crocevia già decisivo per i rossoneri

Segui Sammaurese-Fiorenzuola domenica, dalle 14:30, con gli aggiornamenti LIVE su RADIOSOUND! Il Fiorenzuola di mister…

4 ore fa

Scuola Genitori di Piacenza venerdì 22 novembre incontro dal titolo:”Sto alla larga. lI ruolo materno nell’adolescenza dei figli” -AUDIO

Scuola Genitori di Piacenza appuntamento per venerdì 22 Novembre 2024 alle ore 17.30 presso il Liceo…

4 ore fa

Nel fine settimana si accende il Natale di Piacenza: animazione, mercatino e il grande albero.

Conto alla rovescia per l'accensione dell'albero di Natale in piazza Mercanti, sabato 23 novembre alle…

4 ore fa