Fa irruzione in un appartamento e inizia a rubare nella casa di una donna di 86 anni, con lei presente. I fatti sono accaduti ieri sera intorno alle 21. In manette è finito un richiedente asilo di 20 anni, originario della Costa d’Avorio. Il giovane è entrato in un condominio di via IV Novembre, forse approfittando di una porta lasciata aperta. A quel punto si è indirizzato verso l’appartamento di una donna di 86 anni, non è chiaro perché abbia scelto proprio quell’abitazione. Improvvisamente ha iniziato a prendere a spallate e calci la porta d’ingresso. Udendo i colpi, la padrona di casa ha chiamato la polizia. In pochi istanti il 20enne è però riuscito ad abbattere la porta: una volta all’interno lo straniero ha iniziato a rovistare ovunque incurante delle urla dell’anziana proprietaria la quale, fortunatamente, è riuscita a fuggire all’esterno.
Il trambusto ha attirato i vicini di casa che hanno prestato aiuto alla donna in attesa dei soccorsi: la polizia è arrivata proprio nel momento in cui il malvivente stava tentando di lasciare il condominio. Gli agenti lo hanno bloccato e il 20enne, di tutta risposta, ha aggredito violentemente uno dei poliziotti sferrando pugni e calci. Alla fine gli operatori sono riusciti a bloccare lo straniero per poi condurlo in carcere. Ora la sua posizione è al vaglio degli inquirenti.
Il poliziotto colpito ha riportato lesioni guaribili in una settimana. Anche la padrona di casa 86enne è stata condotta al pronto soccorso: non solo per lo stato di shock ma anche perché l’anziana soffre di disturbi cardiocircolatori e considerato il terrore provato in quei momenti i sanitari hanno voluto monitorare il suo stato di salute.
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