Irene Grandi al Val Tidone Festival 2024 il 23 luglio. Tango protagonista il 27 luglio con Lorenza Fontana

Irene Grandi al Val Tidone Festival 2024
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Prosegue l’edizione 2024 di Val Tidone Festival. A Castel San Giovanni martedì 23 luglio arriva l’anima blues di Irene Grandi, mentre domenica 27 luglio spazio al tango con Lorena Fontana a Borgonovo Val Tidone, Loc. Breno. Le serate iniziano alle ore 21.15.

Io in Blues, Irene Grandi a Castel San Giovanni in Piazza XX Settembre

Con “Io in Blues” Irene Grandi è tornata al suo primo amore, quando si esibiva nei piccoli club, interpretando i grandi successi del blues e del soul dagli anni sessanta in poi, con omaggi a miti assoluti della musica cui oggi sono affiancate anche alcune riletture dei brani più famosi della sua carriera. Nel repertorio dal vivo Irene Grandi presenta anche “E Poi”, suo personale omaggio alla grande Mina, rilettura del famoso brano del 1973, uscito con un video di animazione curato da Grègori Dessi.
“Io in Blues” è l’atto d’amore di una delle più importanti cantanti italiane ad alcuni dei più carismatici artisti internazionali e italiani che hanno reso, direttamente o indirettamente, immortale un genere che è alla base di tutta la musica moderna che conosciamo; lo troviamo nel soul e nel rap, nel jazz e nel rock, nel funk, ovunque. Il Blues è una madre che tutti accoglie e tutti ama, indistintamente.
Etichette come la Stax, la Alligator e altre ancora, hanno prodotto un’autentica rivoluzione, in un periodo nel quale la segregazione sociale, e dunque culturale, era la regola.
“Io in Blues” è anche un tributo appassionato alle radici di Irene, alla sua formazione musicale e alle prime esperienze sul palco, nelle quali ha ottenuto un imprinting che ha poi sviluppato in uno stile personale e riconoscibile.
Dunque un concerto, un viaggio, fatto di brani che attraversano un arco temporale che va dagli anni ’60 fino ai ’90, canzoni che sono blues nell’anima e nell’ispirazione: Etta James, Otis Redding, Willie Dixon, Tracy Chapman, Sade, ma anche Pino Daniele, Lucio Battisti, Mina, e alcuni brani di Irene, riarrangiati in chiave rock-blues.

Irene Grandi è un’artista che ha sempre cercato di cambiare pelle, per mettersi in gioco, per sperimentare. Lo dimostrano le sue collaborazioni più diverse. che sono andate dai grandi standard italiani e internazionali riletti in chiave jazz con Stefano Bollani alla videoarte dei Pastis, dal pop della sua splendida carriera solista all’opera rock come protagonista di The Witches Seed, composta da Stewart Copeland.

Lorena Fontana a Borgonovo Val Tidone, Loc. Breno: Tango per Ida

Uscito a Settembre 2021 per Koinè, “Tango per Ida” è un viaggio attraverso il tango cantato, in cui Lorena Fontana rivisita alcuni tra i brani più popolari di questo genere musicale nato a Buenos Aires.
La cantante opera un libero adattamento dai testi originali alla lingua italiana. I brani proposti sono tratti principalmente dal repertorio storico di questa meravigliosa forma di musica popolare, in cui la poesia si fa racconto e canzone, senza rinunciare a metafore e ossimori. Oltre a brani di “Tango Nuevo” di Astor Piazzolla come “Oblivion” e “Vuelvo al Sur”, possiamo ascoltare “Un cuore a Sud” e “Sogno di un aquilone” della compositrice argentina Eladia Blasquez.
A supportare Lorena Fontana, Fabrizio Mocata, pianista virtuoso e specialista del tango, l’eccellente violoncellista Enrico Guerzoni e il Quartetto Foné. Per la parte letteraria la cantante si è avvalsa dei consigli della poetessa Nadia Cavalera, già collaboratrice di Edoardo Sanguineti.

Lorena Fontana, cantante e autrice, ha realizzato 4 produzioni discografiche a proprio nome e può vantare 16 collaborazioni che vanno dal jazz (Kenny Wheeler, John Taylor, George Russell) al pop, al rock (Nomadi, Ricky Portera, Marco Masini), alla new age e alla musica minimale (Andrea Centazzo).
Nel 2013 esce “A Vision”, CD prodotto e registrato negli Stati Uniti con grandi nomi del jazz internazionali come il batterista Ralph Humphrey (Frank Zappa’s Mothers of Invention – Al Jarreau), il pianista Mitchell Forman (Mahavishnu Orchestra) ed il saxofonista Michael Rosen tra gli altri.
E’ titolare di cattedra di Canto Jazz presso il Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena.

L’attività del Quartetto Foné inizia nel 1985 con le affermazioni in vari concorsi nazionali ed internazionali, tra cui il “Viotti” di Vercelli e lo “Shostakovitch” di San Pietroburgo. Il quartetto ha tenuto concerti in tutta Italia per le maggiori istituzioni concertistiche (Teatro alla Scala di Milano, Unione Musicale di Torino, Santa Cecilia di Roma, La Fenice di Venezia, Amici della Musica di Firenze, Ravenna Festival etc.) e, all’estero, in Svizzera, Austria, Germania, Israele, Francia, Spagna, Grecia, Stati Uniti, Canada, Giappone.

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