L’edizione 2024 di Pulcheria è partita alla grande. Sabato pomeriggio la sindaca Katia Tarasconi ha aperto ufficialmente la ventitreesima edizione dello storico festival sul femminile del Comune di Piacenza di fronte al foltissimo pubblico che aveva gremito il secondo piano di XNL per il primo evento con la giornalista Claudia De Lillo (aka Elasti), intervistata da Elisa Malacalza e l’attrice Antonella Questa: un momento di condivisione sulla cultura dei Diritti dell’Infanzia.
Domenica sera Pulcheria ha ospitato il Grande Cinema con la proiezione de “Il tempo che ci vuole” e l’incontro – moderato dal giornalista cinematografico Mattia Carzaniga – con la regista Francesca Comencini accolta da applausi scroscianti al termine del film dedicato al padre Luigi.
Premio Pulcheria a Umberto Galimberti
Ieri sera l’attesissima conversazione con il filosofo Umberto Galimberti al secondo piano di XNL è stata molto sentita e partecipata. Tanto che gli organizzatori hanno allestito anche una diretta streaming nel Salone del Conservatorio, a disposizione grazie alla virtuosa collaborazione con il Nicolini.
Di fronte al pubblico numerosissimo (in presenza a XNL e a distanza in Conservatorio), il filosofo ha offerto profondi spunti di riflessione su temi fondanti come violenza, educazione, pace, rispondendo alle domande dei due psicologi Manuela Minarelli e Marco Martinelli. L’evento era infatti realizzato in collaborazione con il Centro LDV gestito dalla Psicologia di base dell’Ausl di Piacenza).
Umberto Galimberti ha ricevuto poi il Premio Pulcheria dall’assessora alle Pari Opportunità Serena Groppelli che ha introdotto le tre serate insieme alla direttrice artistica Paola Pedrazzini.
Violetta Bellocchio e Paolo Colagrande
Pulcheria prosegue domani pomeriggio, venerdì 22 novembre, con la presentazione del libro “Electra” di Violetta Bellocchio che converserà, alle ore 18 nel Salone d’onore di Palazzo Rota Pisaroni, con lo scrittore Paolo Colagrande.
Autrice di quattro libri, tra cui il memoir “Il corpo non dimentica, nel 2020 Violetta Bellocchio ha abbandonato la vita pubblica rendendosi irreperibile per alcuni anni: dopo che un uomo ha abusato di lei, la scrittrice ha deciso infatti di “sparire” (vedendo l’allontanamento dalla quotidianità come unica salvezza) e di adottare uno pseudonimo, “Barbara Genova”.
Nel nuovo e atteso romanzo, Electra, la trasformazione del dolore in una lotta per riprendere il controllo del proprio “io” riporta Violetta faccia a faccia con i suoi lettori (dopo il successo de Il corpo non dimentica) nel travolgente racconto della sua scomparsa.
L’ingresso è gratuito
A fine incontro è previsto un buffet
Per info: www.pulcheria.it E-mail: festivalpulcheria@gmail.com Tel: 324 929 7592
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