Il movimento piacentino Buona Destra interviene sul tema legato all’infibulazione con una nota stampa.
Comunicato stampa
La parola “infibulazione” richiama scenari talmente primitivi rispetto ai nostri valori che il primo pensiero è: “Come è possibile che possa ancora esistere, nel mondo, una pratica così feroce?”. Eppure, a livello globale, si stima che duecento milioni di ragazze e donne convivano attualmente con una qualche forma di mutilazione genitale, in Europa seicentomila e in Italia, secondo la più recente indagine condotta nel 2019 dall’Università Bicocca di Milano, quasi ottantottomila, di cui settemilaseicento minorenni.
Ricordiamo in cosa consiste: è una mutilazione genitale cui vengono sottoposte le giovani donne, che prevede la rimozione totale o parziale degli organi genitali femminili esterni (clitoride, piccole e grandi labbra). Non è una pratica medica, ma deriva da certe sub-culture di controllo delle donne, dei loro corpi e dei loro diritti sessuali e riproduttivi. Internazionalmente è riconosciuta come una violazione dei diritti umani femminili. Rientra nel novero delle gravi disuguaglianze di genere.
In Italia è vietata: siamo uno dei primi Paesi europei ad aver reso illegali le mutilazioni genitali femminili con la legge 7/2006. Però, le famiglie ancorate a questa crudele tradizione, aggirano il divieto: portano le loro bambine nei paesi d’origine, approfittando delle vacanze scolastiche (come nel caso che ha visto Piacenza in cronaca), le sottopongono alla mutilazione e poi tornano. Ciò non è più tollerabile.
Ecco perché bisogna sostenere, moralmente e giuridicamente, tutte quelle madri che hanno avuto il coraggio di dire “basta” e, al tempo stesso, sensibilizzare tutte le altre che quel coraggio non lo hanno ancora trovato. Un futuro diverso è possibile. Bisogna volerlo.
AUDIO interista all’esponente di Buona Destra Michele Giardino
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.