Ha sottoposto le figlie alla pratica della infibulazione, arrestato. L’operazione era stata eseguita nel paese d’origine della famiglia ma la pratica della mutilazione dei genitali femminili è vietata e punita dal codice penale italiano anche se eseguita all’estero. Dal 2006, una legge specifica punisce chi sottopone bambine e donne a infibulazione. La condanna prevista va da 4 fino a 12 anni di carcere.
A segnalare il caso alle forze dell’ordine sono stati i medici dell’Ausl di Piacenza, che si sono accorti del fatto durante alcune visite. Pare che l’uomo abbia approfittato di un viaggio nel proprio paese d’origine per effettuare l’operazione. Il tutto sarebbe accaduto all’insaputa della moglie: la donna, anzi, scoperto quanto accaduto, avrebbe denunciato il marito. Il suo ruolo comunque è tuttora al vaglio degli inquirenti.
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