Intensa attività estiva di controllo in corso nelle aree fluviali/torrentizie Piacentine, da parte delle Stazioni Carabinieri Forestale coordinate dal Gruppo Carabinieri Forestale di Piacenza. Le attività di perlustrazione nei fiumi/torrenti e zone limitrofe sono principalmente effettuate da militari appiedati o in mountain bike. Sono state 14 le sanzioni amministrative (per un totale di 1950 euro) ed un sequestro amministrativo di un fucile subacqueo.
ATTENDAMENTI
Tra i rilevati illeciti più ricorrenti vi è la non ottemperanza al divieto di attendamento, o anche la mancata richiesta di autorizzazione ai preposti enti. Si parla di 7 sanzioni da 100 euro.
FUOCHI E BARBECUE
Fatta eccezione per le aree protette quali il Parco Fluviale del Trebbia dove e’ sempre vietata l’accensione di fuochi, generalmente per le restanti zone fluviali occorre rispettare le normative Nazionali e Regionali. Norme finalizzate a prevenire incendi boschivi. E’ pertanto, escluso il periodo di grave pericolosità (divieto totale), fatto divieto di accensione fuochi a distanza inferiore 100 mt da area boscata o comunque accendere fuochi senza controllo e vigilanza su loro effettivo spegnimento. Sono stati tre gli interventi sanzionatori (100€ a sanzione) in greto Trebbia tra Marsaglia e Travo per violazione art.58 Regolamento Forestale Regione Emilia Romagna.
ANIMALI e PESCA
Due cittadini lombardi sono incappati in una sanzione per aver lasciato il cane di proprietà vagante senza guinzaglio. In greto Trebbia Marsaglia, un’ altro padrone di cane Cremonese invece ha ricevuto una sanzione da 150 EURO per violazione divieto balneazione cani .
Su segnalazione di alcuni bagnanti, allarmati per una persona intenta a pescare con fucile subacqueo, i carabinieri Forestali della Val Trebbia hanno sequestrato lo strumento di pesca vietato dalle norme. L’ utilizzatore si è dileguato prima dell’arrivo dei militari.
ABBANDONO RIFIUTI
Nella bassa Val Nure invece, i militari della Stazione di Bettola hanno rilevato un punto di abbandono rifiuti ingombranti. Rifiuti costituiti prevalentemente da elettrodomestici e parti di mobilio dismesso. Approfonditi accertamenti ed indagini hanno permesso di risalire ed identificare il proprietario; si tratta di un 40enne della bassa Val d’ Arda; oltre all’ obbligo subito ottemperato della completa rimozione del materiale, è stato amministrativamente sanzionato ai sensi del Testo Unico Ambientale.(600€).
L’ attività di controllo delle Stazioni Carabinieri Forestale proseguirà per tutta la stagione estiva, su tutti i fiumi/torrenti solitamente meta di turismo (Trebbia-Nure-Aveto-Arda- Tidone-Stirone) con particolare riguardo all’ imminente festività di Ferragosto.
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