In coro per Padre Gherardo, torna venerdì 13 dicembre alle 20,30 e per la prima volta presso la Basilica di Sant’Antonino il concerto che rappresenta l’occasione per mantenere viva l’opera di Padre Gherardo per la Casa del Fanciullo. La serata prevede l’esibizione dei Piccoli Cantori, delle Voci Bianche diretti da Giorgia Maggi e dello Spirit Gospel Choir diretto da Andrea Zermani e la consegna del “Fanciullino d’oro” riconoscimento assegnato che si impegnano a raggiungere gli stessi obiettivi di Padre Gherardo.

In coro per Padre Gherardo, l’importanza della Casa del Fanciullo

“La Casa del Fanciullo non ha esaurito sicuramente il suo senso e il suo scopo – spiega Maria Scagnelli Presidente della Casa del Fanciullo – Sono più di 70 anni che è sul territorio e in tutti questi anni ha sempre cercato di rispondere ai bisogni emergenti dei minori e delle famiglie. Ovviamente lo fa in diversi modi, ha saputo cambiare negli anni in base alle richieste che arrivavano, anche se lo scopo principale, i minori in difficoltà, rimane sempre vivo e i numeri ci danno ragione”.

Intervista alla Presidente della Casa del Fanciullo Maria Scagnelli

In coro per Padre Gherardo, cosa è cambiato nel corso del tempo

La scuola è cambiata, ora i bambini delle famiglie che assistiamo, non hanno più tutti i problemi che c’erano un tempo. Questo forse è dovuto anche al fatto che ci siamo trasferiti negli anni 90 ai Vaccari e che essendo una frazione poco servita dai mezzi, ha portato a una selezione dei bambini e delle famiglie che possono accompagnare gli studenti qui a scuola.

Immutato lo scopo fondamentale

“ I cambiamenti non hanno fatto venir meno lo spirito di Padre Gherardo, i suoi insegnamenti e i valori, perché se noi mettiamo il semino della bontà, della responsabilità, della solidarietà ai bambini anche se non vivono situazioni di particolare difficoltà, sicuramente abbiamo fatto tanto. Restano poi altri pilastri importanti della Casa del Fanciullo, come la comunità residenziale ed educativa dove vivono minori che sono allontanati dalle famiglie con un decreto del Tribunale e sono affidati a noi, vivono con noi 365 giorni all’anno e per i quali si cerca veramente non solo di offrire un senso di famiglia ma si cerca di offrire il meglio che è sempre quello che ha voluto padre Gherardo per i ragazzi più sfortunati”.

Le altre attività della Casa del Fanciullo

“Oltre a questi, ci sono poi i ragazzi del centro socio educativo Tandem . A Piacenza ne abbiamo circa 52 quest’ann,o tra medie e superiori, sono ragazzini un po’ più grandi ma anche loro sono in una situazione di fragilità molto importante e vengono accompagnati dall’uscita della scuola e stanno con noi tutto il pomeriggio e una parte di loro si ferma anche a cena, quindi una specie di semi-residenzialità”.

In coro per Padre Gherardo, la serata

“Si tratta di un regalo – anticipa Scagnelli – che la Casa del Fanciullo da ormai tanti anni vuole fare alla sua città, che è sempre stata vicina, ha sempre creduto nell’opera di padre Gherardo e continua a crederci. Questo è l’omaggio che anche i bambini vogliono fare non solo a chi sostiene l’opera della Casa del Fanciullo. Si tratta di uno regalo molto inclusivo un po’ di tutte le realtà”

In coro per Padre Gherardo, un evento strutturato

“Dall’anno scorso in via sperimentale e quest’anno più strutturato, ci sarà anche un piccolo coro di ragazzi del centro educativo Tandem che andranno ad arricchire il ricco programma della serata con la presenza del Coro delle Voci Bianche e un importante coro gospel ”.

I Fanciullotti

“Ci saranno anche i “fanciullotti” le classiche ciambelline piacentine di ottima qualità, dono di un’azienda locale. Un modo simpatico per poter sostenere l’opera. I fanciullotti si possono trovare la sera del concerto, nelle varie sedi di Piacenza e dei Vaccari ma sono reperibili anche in alcuni punti nella città di persone sensibili che si sono fatte promotrici dell’iniziativa.

Informazioni

Appuntamento Venerdì 13 dicembre ore 20,30, in coro per padre Gerardo ricordiamo per la prima volta in assoluto nella Basilica di Sant’Antonino l’ingresso sarà libero a offerta.