Anche a Piacenza si sono verificati casi di bimbi nati in crisi d’astinenza. Nell’ultimo anno sono stati sei i casi. Astinenza dovuta all’assunzione di sostanze chimiche, tra cui droge, da parte della madre durante la gravidanza. Casi che i medici sono in grado di affrontare grazie alle diagnosi della stessa mamma e alle cure immediatamente successive al parto.
In crescita invece i casi di bimbi nati prematuramente, sono 150 circa i casi ogni anno: “A questo contribuiscono fattori di varia natura come l’età delle partorienti”, spiega Giacomo Biasucci, primario di Neonatologia e Pediatria dell’ospedale di Piacenza.
Proprio sui bambini prematuri si concentra l’operato dell’associazione Cuore di Maglia. Un gruppo di donne accomunate dalla passione per il lavoro a maglia che sistematicamente donano al reparto indumenti cuciti con le proprie mani. Abbigliamento utile proprio per quei piccoli nati prima del termine.
Come per ogni associazione, il sostegno non è mai abbastanza: “Chi lo desiderasse può contribuire alla nostra attività in due modi. Chi condivide la nostra passione può unirsi a noi. Altrimenti chi lo desiderasse può donare lana Merinos, lasciandola anche al reparto di pediatria che ce la consegnerà senza problemi”. Lo spiega Maria Giovanna Cavalloni, referente dell’associazione Cuore di Maglia. Il gruppo piacentino si ritrova tutti i mercoledì al bar Pantarei di via Romagnosi 70.
PER INFORMAZIONI oppure scrivere alla mail giocaval@fastwebnet.it
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.