Imprenditoria femminile in calo nelle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia: analisi dei dati CCIAA dell’Emilia

Imprenditoria Femminile
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CCIAA dell’Emilia in lieve calo le imprese femminili

Le analisi dei dati delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia riguardo all’imprenditoria femminile, forniti dalla Camera di Commercio dell’Emilia, attestano un leggero calo delle imprese guidate da donne. Questi sono i principali dati e le analisi riguardo all’imprenditoria femminile nelle province in questione.

Imprenfitoria femminile, un caldo dell’ 1,7%

Le province emiliane hanno registrato un calo dell’1,7% delle imprese a guida femminile, passando dalle 25.783 registrate nel giugno 2022 alle 25.332 alla stessa data del 2023. Questo risultato ha portato la quota di imprese femminili sul totale delle aziende registrate nelle tre province a un 20%. La maggioranza delle imprese femminili (83%) si concentrano in cinque comparti: commercio, servizi alle imprese, servizi alle persone, agricoltura e servizi di alloggio e ristorazione.

Commercio al dettaglio in testa, bene i servizi alle imprese

Il settore del commercio al dettaglio si posiziona in cima alla classifica dei comparti, coprendo quasi un quarto di tutte le imprese guidate da donne. Nonostante un calo del 3,4% rispetto all’anno precedente, il commercio al dettaglio conta 4.303 imprese femminili su un totale di 6.018 nel commercio. Il secondo posto è occupato dal comparto dei servizi alle imprese, con un incremento del 1,2% rispetto al giugno 2022, seguito dai servizi alle persone che rappresentano il 45,4% di tutte le aziende del settore.

I dati di Piacenza

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Agricoltura e servizi di alloggio e ristorazione in calo

Il comparto agricolo registra una flessione del 3,3% rispetto all’anno precedente. I servizi di alloggio e ristorazione, invece, presentano un calo del 3,6%. Nell’industria manifatturiera, sono presenti 2.327 imprese guidate da donne. In particolare, 750 di queste operano nel settore tessile-abbigliamento, 369 nell’alimentare e 361 nella metallurgia.

I dati di Parma

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Imprenfitoria femminile la natura giuridica delle imprese femminili

La maggioranza delle imprese femminili sono imprese individuali, con il 62,4% del totale. Seguono le società di capitali, le società di persone, le cooperative e altre forme societarie.

Il Territorio

L’analisi della Camera di Commercio dell’Emilia esamina anche l’articolazione territoriale delle imprese femminili nelle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. la stessa Reggio Emilia registra un passaggio da 10.221 imprese nel giugno 2022 a 10.071 nel 2023 (-1,5%). Anche Parma e Piacenza evidenziano una contrazione, rispettivamente dell’1,2% e dell’1,5%.

I dati di Reggio Emilia

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Commercio predominante bene i servizi, in calo l’agricoltura

In tutte le province, il settore del commercio risulta essere quello caratterizzato dalla maggior presenza di imprese femminili. Parma conta 2.077 imprese femminili nel commercio, Reggio Emilia ne ha 2.417, mentre Piacenza conta 1.524 imprese. I servizi sono in buona tenuta o in crescita nelle tre province. In particolare, i servizi alle imprese a Piacenza registrano un aumento del 1,3%, a Parma del 1,6% e a Reggio Emilia dello 0,8%. I servizi alle persone presentano un andamento positivo a Reggio Emilia (+0,7%) e Piacenza (+0,2%), mentre subiscono un calo a Parma (-0,7%). Il settore agricolo registra un calo in tutte e tre le province: –2% a Reggio Emilia, -3,2% a Parma e –4,9% a Piacenza.

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