“Sono molto orgogliosa del programma che siamo riusciti, insieme a tutto il comitato scientifico, a portare a compimento. Credo che ci sia spunto per tutti i gusti, ecco, e mi auguro che sia veramente un’occasione per i nostri concittadini ma non solo anche per altri per visitare Piacenza e al contempo godere di un festival che davvero ha delle caratteristiche di altissimo livello”. Così il sindaco Katia Tarasconi, a Bologna per la presentazione in Regione del Festival del Pensare Contemporaneo.

Tutto pronto per il via della seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo in programma a Piacenza dal 19 al 23 settembre 2024.

Protagonisti della seconda edizione, dal titolo: “Vivere la meraviglia. Tra stupore e spavento”, 150 relatori, italiani ed internazionali, che daranno vita a più di 70 incontri, in 12 dei luoghi più suggestivi della città.

Dall’avvocatessa ucraina Oleksandra Matvijčuk, alla glaciologa Heïdi Sevestre, alla cantante Amii Stewart; dall’astronauta Samantha Cristoforetti alla giornalista e scrittrice Daria Bignardi, agli scrittori Paolo Nori, Francesco Piccolo, Paolo Giordano, solo per citarne alcuni.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà in visita a Piacenza l’ultimo giorno del Festival in occasione dei 220 anni del Teatro Municipale.

All’incontro in Regione hanno partecipato il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi, il direttore artistico del Festival del Pensare Contemporaneo, Alessandro Fusacchia, il Vice Presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Mario Magnelli, il direttore filosofico del festival Andrea Colamedici e gli Assessori regionali a Turismo e Cultura, Andrea Corsini e Mauro Felicori.

Sono aumentate le location rispetto all’anno scorso che ospiteranno questo parterre di 160 ospiti?

“Sì, sono aumentate le location anche perché l’anno scorso abbiamo avuto una partecipazione così nutrita che purtroppo in alcuni casi delle persone sono dovute rimanere fuori. Quest’anno ci siamo anche un po’ attrezzati per utilizzare spazi esterni con un maxischermo sui momenti che presumiamo siano più partecipati, quindi un po’ più diffuso all’interno dell’ambito cittadino con tantissime iniziative anche in contemporanea. C’eravamo poi promessi di non fare questa cosa, però poi alla fine insomma ti prende un po’ la mano perché le richieste di temi sono talmente tante che abbiamo scelto di dare possibilità a tutti di avere qualcosa per cui venire al Festival del Pensare Contemporaneo”.

Anche un attrattore turistico?

“Assolutamente sì, ovvio, perché noi siamo convinti del fatto che la cultura e il turismo vadano insieme, siamo convinti che sia un turismo culturale che si sposta da città in città proprio per eventi di questo tipo. E’ chiaro che devi dare qualcosa di interessante qualcosa che dia degli spunti veri e da cui poter poi trarre anche una crescita personale quindi cultura e turismo insieme sono sicuramente vincenti”.

“Il titolo è la meraviglia tra suppore e spavento e quindi le due declinazioni, innanzitutto possiamo tutti permetterci di stupirci e di meravigliarci ancora: questa è una riflessione importante, c’è il tema ambientale, il tema dello sport, ci saranno tantissimi ragazzi che partecipano, abbiamo avuto una risposta incredibile anche da parte dei volontari di tutte le età, quindi dai giovanissimi di 18 anni fino al più attempato che credo ne abbia 77 e questa è stata una bellissima risposta”.

“Poi ci sono anche delle nicchie, cioè si discuterà anche di temi di nicchia nelle varie declinazioni. Ci sarà Samantha Cristoforetti, insomma avremo nell’ambito di questo festival anche i 220 anni del nostro teatro Municipale, per cui ci sarà un evento molto particolare, con Amy Stewart e Alessandro Quarta al violino, a cui parteciperà anche il Presidente della Repubblica, che per noi è di grandissimo orgoglio. Insomma, ce n’è per tutti”.