Con l’accoglienza delle grandi occasioni, e un entusiastico tutto esaurito, il pubblico del Festival di Teatro Antico di Veleia ha accolto nei giorni scorsi la prima nazionale di Ifigenia in Aulide. Un miracolo scandaloso, nuova versione del testo di Euripide costruita da Fausto Russo Alesi attraverso un intenso processo di lavoro sulla parola, sulle tematiche del testo e su ogni singolo attore in rapporto col suo personaggio.
Ifigenia in Aulide, laboratorio e allestimento
Il laboratorio di ricerca e allestimento è stato condotto insieme ai ventidue talenti di “Bottega XNL – Fare Teatro”, l’innovativo progetto di alta formazione teatrale della Fondazione di Piacenza e Vigevano, ideato e diretto da Paola Pedrazzini (direttrice artistica della sezione Cinema e Teatro di XNL Piacenza), di cui Russo Alesi è stato Maestro per il 2024.
Ifigenia in Aulide, tre serate
Nelle tre serate dal 21 al 23 giugno la messa in scena di Ifigenia al Festival di Veleia – e quindi l’incontro tra gli allievi e il pubblico in “sala” – è stata la la tappa conclusiva del progetto Bottega XNL nella sua declinazione teatrale; un percorso iniziato a marzo con il lancio del bando nazionale in un partecipato incontro con lo studioso Luciano Canfora e al quale – in poco meno di un mese – hanno risposto quasi trecento giovani attori e attrici da tutta Italia.
Tutti diplomati in affermate scuole di teatro del Paese. Un livello artistico talmente elevato da indurre il regista e docente Fausto Russo Alesi ad ampliare la rosa dei partecipanti. Il gruppo dei selezionati, 22 giovani dai 23 ai 39 anni, ha affrontato un intenso percorso di formazione e perfezionamento, cimentandosi con tutti gli aspetti che interessano la produzione di uno spettacolo teatrale ed arrivando infine a mettere in scena Ifigenia di fronte al pubblico di Veleia: la peculiarità del progetto Bottega XNL è proprio di riunire al proprio interno le tre dimensioni di formazione, produzione e fruizione artistica.
Ifigenia in Aulide, allestimento dello spettacolo
Lo spettacolo allestito in una zona dell’area archeologica mai utilizzata prima, quella dell’antica cisterna. In questo spazio circolare, sospeso nel nulla e per questo molto evocativo, Russo Alesi ha scelto di ambientare l’Aulide, creando un palcoscenico intorno al quale il pubblico ha preso posto, a stretto contatto con gli attori e la scena (mentre tra i cipressi svettava l’elmo di Achille). Un evento corale di grande fascino e potenza, ricco di spunti di riflessione con profondi agganci all’attualità: il patriarcato, la guerra, il sacrificio.
La Regia
La regia profonda e visionaria di Fausto Russo Alesi ha restituito una lettura del testo euripideo che ne sottolinea l’eccezionale contemporaneità, in un momento in cui il tema della guerra non è mai stato così vicino e attuale.
I grandei professionisti della scena teatrale contemporanea
A impreziosire la meticolosa regia il lavoro di grandi professionisti della scena teatrale contemporanea: la traduzione del testo della pluripremiata drammaturga Letizia Russo (che ne firma anche l’adattamento a quattro mani con Fausto Russo Alesi); i costumi di Emanuela Dall’Aglio; la consulenza per i movimenti del coro di Alessio Maria Romano, che ha collaborato con Russo Alesi aiutando gli attori nel loro percorso formativo; gli interventi musicali originali del compositore Giovanni Vitaletti, la consulenza della sound designer Roberta Faiolo e il disegno luci di Max Mugnai.
La prima
La prima nazionale dello spettacolo, nel contesto di un festival storico come quello di Teatro Antico di Veleia e nella cornice unica e suggestiva dell’area archeologica, ha dato intenso significato al lavoro svolto nelle settimane di corso e profonda motivazione ad attrici e attori, che hanno avuto la possibilità di debuttare in un contesto unico e di alto livello.
Note di Regia di Fausto Russo Alesi
Note di regia
Innanzitutto, un grazie sincero per avermi invitato ad essere una guida per il laboratorio Fare Teatro 2024. Grazie di cuore a Paola Pedrazzini, direttrice del Festival, di XNL Teatro e Cinema e anima del progetto Bottega XNL-Fare Teatro, e grazie al Maestro Marco Bellocchio. E ancora grazie a XNL Teatro e Cinema e al Festival di Teatro Antico di Veleia, luoghi preziosi e sostegno dell’alta formazione e dello scambio umano e professionale. Grazie, infine, al pubblico che ha seguito il nostro viaggio e che stasera è qui con noi!
Ho scelto Ifigenia in Aulide di Euripide perché il suo monito non smette di riguardarci. Specialmente in un’epoca come la nostra, fatta di rimozione collettiva e fragilità democratica. Questa tragedia, probabilmente l’ultima scritta da Euripide, ci racconta l’orrore di tutte le guerre, a partire dalle fondative alleanze che generarono la spedizione contro Troia, e il sacrificio della sua prima vittima innocente.
È un materiale di lavoro straordinario, universale e di struggente e terribile risonanza nel presente. Una grande sfida attoriale con personaggi e tematiche complesse ed estremamente moderne, legate profondamente alla struttura umana. Un testo che è prologo e antefatto di quelle violenze, vendette e omicidi che saranno il movente di tutta la saga privata e pubblica degli Atridi.
Ifigenia archetipo delle violenze che continuano ad accendere e infiammare di ardore spietato gli esseri umani. Un testo i cui personaggi attraversano quei sentimenti oscuri e bassi che ci fanno da specchio e con cui l’essere umano deve costantemente fare i conti per decidere quali scelte fare e come raccontare la sua storia, in dialogo con politica, religione e potere e soprattutto con gli altri esseri umani.
Perché, per cosa e per chi il sacrificio?
la menzogna come scelta politica?
Perché la guerra?
Cosa rappresenta metaforicamente Aulide?
Insieme a Letizia Russo e grazie alla sua potentissima traduzione, insieme ad una straordinaria squadra di artisti e tecnici collaboratori e al meraviglioso gruppo di attori che vedrete in scena, queste sono alcune delle domande portanti che mi hanno guidato durante la fase creativa del laboratorio Bottega, alla ricerca di un rito collettivo pubblico e privato, nello spazio circolare e senza tempo della Cisterna di Veleia, scelto appositamente per questa rappresentazione. Una sosta obbligata in “Aulide” non certo come luogo geografico ma come condizione esistenziale. Un viaggio attraverso la spirale della coscienza che ci porta al centro dell’essere umano, in quel luogo delle scelte vicino alle verità più intime e al gioco autentico e disarmato dell’infanzia. Quel luogo con cui dovremmo rimanere connessi per evolverci e conoscere i nostri impulsi, quel luogo dove imparare a perdere, quel luogo in cui l’amore verso l’altro, verso chi ci guida è incondizionato e dove la fiducia non ha ombre.
“La deterrenza a garanzia della pace” che sancisce l’accordo tra i potenti, è una linea politica, un negoziato, che ci ricorda purtroppo l’impossibilità della pace come valore fondamentale tra gli esseri umani.
Ma quando gli interrogativi morali spariscono cosa ci guida?
La menzogna? Sì, forse solo la menzogna collettiva e consolatoria, che cerca di farsi strada al posto della verità. Sin da quando siamo bambini, in quel momento della vita in cui dovremmo essere protetti… Ed invece è proprio lì che inizia la guerra: quando non rispettiamo più neanche l’innocenza, e in maniera “troppo umana” niente ci tocca più. Di questo Oreste sarà testimone!
Un mondo maschile violento e invadente, gironi infernali di una società patriarcale accecata dal potere, dall’ambizione e dal Dio del consenso, e che pretende ancora di dominare sul femminile educandolo alla sottomissione e alla visione osannante dell’uomo forte.
Ifigenia in Aulide è un miracolo scandaloso perché ci racconta quanto siamo tutti complici dell’orrore che ci circonda e come quotidiane favole, false e vuote, ce lo fanno dimenticare…
Ifigenia in Aulide è per me un grido contro la distruzione e la follia della sopraffazione, ed è potermi emozionare ancora e ogni sera nel guardare un attore o un’attrice e sentirle dire: “Vedere la luce è la cosa più dolce per i mortali!”.
I CREDITI
CREDITI
Ifigenia in Aulide
Un miracolo scandaloso
da Euripide
traduzione di Letizia Russo
adattamento di Letizia Russo e Fausto Russo Alesi
regia e progetto scenico Fausto Russo Alesi
costumi Emanuela Dall’Aglio
disegno luci Max Mugnai
assistente alla regia Davide Gasparro
consulenza movimenti del coro Alessio Maria Romano
musiche Fausto Russo Alesi con il contributo di composizione degli interventi originali di Giovanni Vitaletti e la consulenza di Roberta Faiolo
sound designer Corrado Cristina
con (in ordine alfabetico) Giulia Acquasana, Salvatore Alfano, Chiara Alonzo, Giuseppe Benvegna, Simone Di Meglio, Jacopo Dragonetti, Marita Fossat, Sara Fulgoni, Elisa Grilli, Alessio Iwasa, Pietro Lancello, Carlotta Mangione, Ilaria Martinelli, Michele Marullo, Irene Mori, Elena Orsini Baroni, Giovanni Raso, Giorgio Ronco, Arianna Serrao, Chiara Terigi, Riccardo Francesco Vicardi, Mattia Zavarise e con il piccolo Marcello Russo Alesi
service tecnico Acid Studio
aiuto costumiste Arianna Meroni e Anna Gaiti
spettacolo realizzato nell’ambito del progetto speciale Bottega XNL–Fare Teatro
ideato e diretto da Paola Pedrazzini
produzione Fondazione di Piacenza e Vigevano e Festival di Teatro Antico di Veleia
Si ringrazia Angelo Alpegiani per i suoi giocattoli d’epoca
Un ringraziamento speciale
al presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi
e a Luciano Canfora
prima nazionale Festival di Teatro Antico di Veleia 21, 22, 23 giugno 2024
PERSONAGGI e INTERPRETI
AGAMENNONE Re di Argo, Capo della spedizione Achea | Salvatore Alfano |
MENELAO Re di Sparta, fratello di Agamennone | Riccardo Francesco Vicardi |
CLITENNESTRA Regina di Argo | Elena Orsini |
IFIGENIA Figlia di Agamennone e Clitennestra | Marita Fossat |
ACHILLE Re di Ftia | Michele Marullo |
VECCHIO SERVO di Clitennestra | Alessio Iwasa |
CORO DELLE DONNE DI CALCIDE | Ilaria Martinelli, Arianna Serrao, Chiara Terigi, Giulia Acquasana, Chiara Alonzo, Sara Fulgoni, Elisa Grilli, Irene Mori |
CORIFEA | Carlotta Mangione |
CORO DEI SOLDATI ACHEI/SENTINELLE | Jacopo Dragonetti, Mattia Zavarise, Giovanni Raso, Pietro Lancello |
MESSAGGERO | Giuseppe Benvegna |
CALCANTE Indovino | Simone Di Meglio |
ODISSEO | Giorgio Ronco |
ORESTE Figlio di Agamennone e Clitennestra | Marcello Russo Alesi |
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