Handbike, il garante dei disabili: “Tanta cattiveria verso Dadati”. Il centrodestra: “Pensi agli atleti amareggiati, non all’assessore”

giro d'italia handbike
Piacenza 24 WhatsApp

Resta vivo il dibattito in merito alla gara di handbike cancellata. Dopo giorni di silenzio ha preso finalmente la parola Miriam Stefanoni, Garante per i diritti della Persona Disabile.

Ho assistito in questi giorni al dibattito seguìto all’annullamento della tappa piacentina del Giro d’Italia Handbike e sono rimasta davvero amareggiata dai toni di certe accuse. Inizialmente mi sono chiesta, come è normale che sia, cosa potesse essere accaduto, cosa potesse essere andato storto. Ma contemporaneamente, come è mia abitudine, mi sono subito concentrata sul dopo, su cosa si potesse fare per recuperare, per rimediare. Perché è questo l’atteggiamento che ho sempre riscontrato nel mondo della disabilità: capire come risolvere, come andare avanti. E’ questa la grande lezione che il mondo della disabilità ha da dare al resto del mondo: la capacità di andare avanti.

Certo, tentare di capire se esistessero e se esistano delle responsabilità per un annullamento che ha creato disagi a tanti atleti era ed è doveroso. 

Tanta rabbia e cattiveria contro Dadati

Ho approfondito e, pur senza la pretesa di sostituirmi a chi ha il dovere di attribuire eventuali colpe, ho di certo riscontrato una grande smania di trovare un responsabile, una testa da far saltare, un bersaglio da colpire e distruggere per danneggiare a tutti i costi la squadra di cui fa parte. Ho riscontrato tanta rabbia, tanto livore sfruttando un episodio senz’altro spiacevole ma che poteva avere un’evoluzione diversa se non fosse stato circondato da tanta cattiveria.  

Mi dispiace che sia stata messa in discussione la sensibilità dell’assessore Dadati, che conosco personalmente e so bene quanto abbia a cuore iniziative di questo tipo e, più in generale, so bene quanto abbia a cuore tutto il mondo che oggi ho l’onore di rappresentare. 

Quella domenica mattina proprio l’assessore Dadati è stato l’unico a metterci la faccia, ad addossarsi i comprensibili nervosismi di una situazione che, in quel momento, era in via di evoluzione e i vari aspetti non erano ancora chiari. 

Non entro nel merito della decisione di chi ha scelto per l’annullamento totale, e non per un rinvio; annullamento che è arrivato circa un’ora dopo l’orario inizialmente stabilito per la partenza. Si poteva aspettare? Si poteva rimandare la gara di qualche ora? Forse, o forse no; ma non è questo il punto. Il punto è che in quel momento concitato sono state prese decisioni e da queste decisioni bisogna ora ripartire. 

“Le strade sono due: \o arrabbiarsi”

Le strade sono due, e sono opposte: rimediare e, per l’appunto, ripartire oppure arrabbiarsi e “combattere”.

Vorrei a questo punto ricordare che l’Amministrazione comunale, indipendentemente dai formalismi e dalle carte, si è da subito resa disponibile a trovare soluzioni per recuperare questo importante evento. E questo, dal mio punto di vista, dovrebbe essere l’unico aspetto su cui concentrarsi. Ma vedo che purtroppo così non è.

Invito anche ad apprezzare, a non banalizzare e soprattutto a non strumentalizzare le scuse che sono state fatte da parte dell’Amministrazione comunale. Sono scuse che, a mio modesto parere, qualificano le persone da cui arrivano. Ovvero persone consapevoli, umili e con un senso di umanità di cui c’è sempre più bisogno al mondo. 

Da Garante delle persone disabili ho solo un invito a riflettere, e lo faccio con questo pensiero: “L’unica disabilità nella vita è il cattivo atteggiamento”. 

La risposta del centrodestra con Francesco Rabboni

Dalla garante Stefanoni mi sarei aspettato ben altro atteggiamento rispetto alla difesa d’ufficio tardiva e giunta perchè più volte sollecitata dalla minoranza. Sicuramente qualche parola di sensibilità in più rivolta agli atleti che con grande impegno e talvolta a costo di duri sacrifici, sono stati trattati con sufficienza come fossero di serie B, tanto da essere invitati dall’assessore, a compensare andando a farsi un giro in centro. Sensibilità per loro e per tutti coloro che, come me, con la disabilità convivono. Mi chiedo se siano parole da garante per i diritti delle persone diversamente abili o da chi antepone il garantire l’amministrazione e Dadati, col quale lo scorso anno era candidata nella stessa lista.

Certamente era diverso lo spirito con cui l’allora amministrazione Barbieri, condividendo una proposta del consigliere Fiazza, ha istituito il ruolo di Garante!

“Il problema è lo schiaffo morale dato agli atleti”

Capisco che la miglior difesa sia l’attacco, ma il problema è lo schiaffo morale dato agli atleti e ai loro familiari: quando si parla di temi delicati come la disabilità bisognerebbe usare prudenza. Certe cicatrici possono anche rimanere per sempre. Se ci fosse anche solo un atleta che dopo l’esperienza di domenica decidesse di smettere sarebbe la sconfitta più grave.

Quindi sono io a dirmi amareggiato, ma per questa voglia di minimizzare una mancanza grande dove si pensa più a salvar la faccia dell’amministrazione che non quella della Comunità piacentina, invece è sensibile e attenta.

Non mi pare, inoltre, che l’amministrazione sia stata così disponibile a recuperare: i coordinatori dell’evento aspettano da una settimana la lettera per gli atleti che il sindaco aveva promesso, e addirittura si è giunti all’assurdo di minacciare azioni legali contro l’associazione che, assieme agli atleti, ha subito il danno.

Leggendo, fatico a capire a cosa alluda Stefanoni dicendo che “l’unica disabilità alla vita è il cattivo atteggiamento”: a chi rivolge questa affermazione di dubbio gusto? Forse ritiene cattivo atteggiamento chiedere che prenda l’effettiva, non retorica, responsabilità di ciò che ha fatto chi ha commesso gravi errori amministrativi creando un danno economico al comune, mancato di rispetto ad atleti diversamente abili, non detto il vero ai cittadini venendo smentito dagli atti?

Lo dica chiaramente perchè se questo è l’atteggiamento di chi deve garantire chi non lo è stato né in questi giorni né con questa inopportuna uscita, sono contento che vi siano consiglieri i quali quantomeno provano ad essere garanti di tutti i piacentini e dell’onorabilità della nostra città.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Radio Sound
blank blank