Green PasGreen Pass, certificati di malattia e richieste di ferie in aumento. De Rosa (Ugl): “i lavoratori si difendono da una norma che non è una misura sanitaria”. A dirlo a Radio Sound è il Segretario Provinciale Ugl a margine dell’incontro on line con il Prefetto di Piacenza.
“Sta accadendo nel mondo del lavoro una cosa piuttosto prevedibile. In pratica una parte di lavoratori cerca di difendersi dall’introduzione del Green Pass. Questo non indica il fatto che qualcuno si metta in malattia anche se sta bene, ma significa che in situazioni normali se uno ha un malanno cerca di andare a lavorare lo stesso. In questa circostanza sono aumentati i certificati di malattia, le richieste di congedo straordinari per la 104 oppure l’uso della maternità anticipata facoltativa. Inoltre c’è chi cerca di fare un piano per lo smaltimento delle ferie arretrate. Insomma la gente sta provando a difendersi da una norma che intende spingere le persone a fare qualcosa che non si ha il coraggio di rendere obbligatorio”.
Cosa avete chiesto al Prefetto durante l’incontro on line?
“Siamo stati l’unico elemento presente al tavolo di lavoro ad aver chiesto al Prefetto di comunicare al Governo che è ora di chiuderla questa partita. E’ il momento di far cessare gli effetti del Green Pass sui luoghi di lavoro. Riteniamo che sia veramente il momento di dire basta!”
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