“Giovedì della Bioetica”, il 18 aprile ospite la Senatrice a vita Elena Cattaneo

Giovedì della Bioetica Elena Cattaneo

Quarto appuntamento con i “Giovedì della Bioetica” giovedì 18 aprile alle 17,30, nell’Auditorium in via S. Eufemia 12, con la relazione della Senatrice a vita prof. Elena Cattaneo dedicata al tema: “Cellule staminali e malattie neurodegenerative. I passi della scienza e dell’uomo”.

“Giovedì della Bioetica”, ospite la Senatrice Elena Cattaneo

La conferenza, coordinata da Gaetano Rizzuto, sarà introdotta da Giorgio Macellari Presidente dell’Istituto Italiano di Bioetica e curatore scientifico dei Giovedì della Bioetica.

La scienziata Elena Cattaneo, farmacologa e biologa, docente all’Università di Milano dove dirige il Laboratorio di Biologia delle cellule staminali e farmacologia delle malattie neurodegenerative presso l’INGM (Istituto nazionale di genetica molecolare) nella conferenza di giovedì affronta il grande tema delle cellule staminali e delle malattie neurodegenerative.

L’intervento della Senatrice Cattaneo

<<È del 1998 l’articolo su “Science” del biologo statunitense James Thomson, che per la prima volta descriveva l’isolamento dalla blastocisti umana (primo stadio dell’embrione) delle 40-50 cellule staminali embrionali contenute al suo interno, che era poi riuscito a propagare in laboratorio per ottenerne centinaia di milioni>>. 

<<Le embrionali precisa la prof. Cattaneo – sono cellule potenzialmente in grado di “trasformarsi” (il termine tecnico è “differenziare”) in tutti i 250 tipi di cellule che compongono i tessuti dell’organismo e, sempre potenzialmente, di sostituire o riparare quelle danneggiate da malattie. La portata rivoluzionaria della scoperta fu subito chiara agli studiosi di tutto il mondo, ma non meno grandi furono le sue implicazioni bioetiche>>.

<<Nel nostro laboratorio dell’Università Statale di Milano presso l’INGMaggiunge Elena Cattaneostudiamo da trent’anni la malattia di Huntington, una patologia neurodegenerativa ereditaria, che comporta la degenerazione e la perdita di neuroni del cervello. La studiamo esplorando ogni strategia scientifica e razionale possibile, e quella delle staminali embrionali per ottenere i neuroni desiderati per un futuro trapianto o per capire i meccanismi della malattia apparve subito una strada irrinunciabile>>. 

<<Nei nostri studi conclude la senatrice Cattaneo prendiamo spunto anche dagli avanzamenti che emergono da altri studi, come ad esempio sulla malattia di Parkinson, dove il trapianto di neuroni da staminali ha già raggiunto la sperimentazione clinica>>. 

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Radio Sound
blank blank