Giovani e Volontariato in 3 D, ha chiuso ufficialmente il suo percorso per l’anno scolastico 2023/2024. Questa mattina gli alunni che hanno partecipato a questo progetto portato avanti da qualche anno da Csv Emilia e dall’associazione “La Ricerca” hanno presentato i loro elaborati in cui raccontano la loro esperienza. All’incontro sono Intervenute la Presidente del Gruppo Up Annalisa Sogni e Giulia.
Giovani e Volontariato in 3 D, il Progetto
“Si tratta di un progetto che Csv Emilia e la Fondazione La Ricerca portano avanti da qualche anno nelle scuole superiori di Piacenza e Provincia – racconta la referente del progetto per Csv Emilia Silvia Balordi – è un progetto che prevede una prima fase di conoscenza e sensibilizzazione alle tematiche del volontariato, unita alla possibilità di effettuare nel corso dell’anno scolastico 20 ore di pratica in alcune associazioni e realtà del territorio. A conclusione di questo loro impegno si fa un momento di confronto e valutazione dell’esperienza che poi sfocia in un incontro a cui partecipano tutte le classi che hanno aderito”.
Audio intervista con la referente del progetto Silvia Balordi
Giovani e Volontariato in 3 D l’impatto del volontariato sui ragazzi
“Si tratta di un’occasione molto importante dal mio punto di vista – spiega Silvia Balordi – i ragazzi in questo modo hanno la possibilità di toccare con mano quello che fanno le associazioni di volontariato i bisogni a cui rispondono, accade spesso che i giovani vivono in alcuni contesti e non vedono cosa accade intorno a loro e soprattutto quelle che sono le risposte che il volontariato da ai bisogni del territorio, si rendono quindi cittadini attivi della comunità in cui vivono”.
I futuri volontari?
“Diventeranno futuri volontari? Speriamo in effetti c’è che nel momento della verifica ha già manifestato l’intenzione di proseguire il suo percorso – ancora Balordi – ma l’obiettivo non è quello di reclutare volontari, ma far conoscere e sperimentare cosa c’è intorno a loro e in quel contesto seminare qualcosa che magari potrà dare i frutti più avanti, l’interesse principale è formare cittadini consapevoli”.
Nuovi linguaggi per comunicare il volontariato all’esterno
“ I ragazzi hanno veicolato la loro esperienza attraverso elaborati video – racconta ancora Balordi – nell’incontro finale abbiamo ascoltato anche canzoni e visto presentazioni, senza dubbio i nuovi veicoli sono video, immagini e la musica”.
Giovani e Volontariato in 3 D, l‘incontro finale
“All’incontro finale presso l’auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano hanno partecipato tutte le classi che hanno aderito al progetto quest’anno – illustra Silvia Balordi – , ogni gruppo/classe ha presentato un suo elaborato che raccogliesse le testimonianze della loro esperienza. Abbiamo visto video, ascoltato una canzone, guardato con interesse una presentazione che raccogliesse quella che è stata l’esperienza di ciascuna classe che ha aderito al progetto”.
Appuntamento al prossimo anno scolastico
“Il progetto torna il prossimo anno scolastico – anticipa Balordi – il progetto ha coinvolto 4 classi del Liceo Colombini, una del Liceo Respighie un gruppo misto di terza del Liceo Cassinari. La nostra speranza e di poter estendere il numero delle classi e dei ragazzi anche di altri istituti”.
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