Giornata nazionale donazione di organi e tessuti, Gazzola terza in Emilia Romagna.

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Giornata nazionale donazione di organi e tessuti si celebra domenica 14 aprile. Per l’Emilia-Romagna, 2023 anno da record, con 585 trapianti effettuati e 325 donatori. Gazzola(Pc) 3^ in Regione.

Giornata nazionale donazione di organi e tessuti 2023 un anno da record

Con un 2023 da record, che ha fatto segnare il più alto numero di trapianti di sempre585, e 325 donatori, la Regione Emilia-Romagna è pronta ad accendere i fari sulla Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti, che si celebra domenica 14 aprile.

Giornata nazionale donazione di organi e tessuti la classsifica

Nella classifica delle località più sensibili alla donazione spicca il terzo posto di Gazzola in provincia di Piacenza con un indice di 76,16/100 Iniziative di informazione e sensibilizzazione organizzate dal servizio sanitario regionale anche in collaborazione con il mondo associativo sono previste su tutto il territorio sui siti delle Aziende sanitarie e Ospedaliere i programmi specifici, per tenere alta l’attenzione su una scelta di vita che può fare la differenza per la vita degli altri.

Giornata nazionale donazione di organi e tessuti 27° edizione

Giunto alla 27esima edizione, l’evento promosso dal ministero della Salute è l’occasione per far riflettere sull’importanza di questo gesto solidale anche in Emilia-Romagna, dove i donatori sono in costante aumento e i trapianti continuano a crescere, grazie a un sistema capillare e ben organizzatocoordinato dal Centro Riferimento Trapianti.

I dati del primo trimestre 2024

Lo confermano i dati del primo trimestre 2024: al 31 marzo sono 80 i donatori segnalati (+2 rispetto allo stesso periodo del 2023) e 51 quelli utilizzati (-1); in crescita sia i trapianti, con 131 già effettuati nel 2024 (+2) sia i prelievi di cornee563 (5 in più).

Una celebrazione che unisce l’Italia

“La Giornata che si celebra in tutta Italia domenica- afferma l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini– è l’occasione per dire grazie a tutti coloro che scelgono di donare per dare nuova vita ad altre persone, compiendo un gesto di straordinaria generosità. Se ci lasciamo alle spalle un 2023 da record e iniziamo bene anche questo 2024 è per merito dei donatori, ma anche delle associazioni di volontariato e dei professionisti della nostra Rete regionale delle donazioni e dei trapianti, che rappresenta un’eccellenza a livello internazionale.

Giornata nazionale donazione di organi e tessuti i traguardi

Traguardi importanti, che però ci spingono a fare ancora meglio: continuiamo quindi a tenere alta l’attenzione, affinché siano sempre di più gli emiliano-romagnoli che decidono di donare”.

I dati 2023 I numeri

Il numero record di 585 trapianti eseguiti nel 2023 conferma e rafforza la crescita degli ultimi anni (gli interventi erano stati 516 nel 2022 e 493 nel 2021); un risultato raggiunto grazie all’incremento dei potenziali donatori segnalati dagli ospedali (325, +6,2% rispetto all’anno precedente), e alla forza della rete territoriale. Aumentati, conseguentemente, anche i donatori effettivamente utilizzati (222, +7,7%), a riprova della capacità del sistema di ottimizzare le risorse disponibili. Dunque, ben 585 (+13,4%) organi trapiantati perché ritenuti idonei anche per merito delle innovative tecniche di trattamento introdotte negli ultimi anni.

2023 aumentati i trapianti

Nel 2023 sono cresciuti anche i trapianti da donatore a cuore fermo (DCD) cioè da donatore la cui morte viene accertata con criteri cardiologici e non encefalici. Ben 70 le segnalazioni di donazione a cuore fermo (17 in più rispetto al 2022) e 62 i donatori utilizzati (14 in più) per un totale di 122 organi prelevati e trapiantati con questa tecnica, decisamente più complessa ma capace di regalare una speranza in più ai pazienti in attesa. In particolare, i trapianti di cuore da donazione DCD sono stati eseguiti per la prima volta in regione proprio lo scorso anno: in totale nel 2023 i cardiochirurghi dell’Irccs Policlinico di Sant’Orsola ne hanno completati 4.

I virtuosi

Il merito di questi numeri va attribuito tanto alle ottime performance dei centri trapianto di Bologna, Modena e Parma quanto all’organizzazione della rete donativa regionale coordinata dal Centro Riferimento Trapianti. Il potenziamento varato nel 2017 con l’istituzione dei C.O.P (coordinamenti ospedalieri procurement) per l’identificazione dei donatori di organi e tessuti ha infatti aumentato la già alta attenzione nei confronti delle 23 sedi donative sparse su tutte il territorio emiliano-romagnolo. I numeri del 2023 si devono, dunque, all’attività di sensibilizzazione e supporto portata avanti negli anni dal CRT emiliano-romagnolo, alla capillare organizzazione della rete regionale e all’elevato indice di accettazione degli organi dimostrato dai centri trapianto.

Indice del Dono

Il rapporto Indice del Dono del Centro nazionale trapianti Il Centro nazionale trapianti anche quest’anno ha curato e pubblicato il rapporto Indice del Dono, giunto alla quinta edizione, che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2023 al rinnovo delle carte d’identità nelle anagrafi di oltre 7mila Comuni italiani; i valori sono espressi in centesimi e tengono conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.

Giornata nazionale donazione di organi e tessuti le città più generose

Per quanto riguarda l’Emilia-Romagna, Ferrara è al sesto posto tra le grandi città (con oltre 100mila abitanti) più generose d’Italia per la donazione degli organi, con un indice del dono di 68,73/100, una percentuale di consensi del 75,8% e un’astensione del 33,8%. Presenza regionale anche nella top ten dei comuni medio-grandi (tra i 30 e i 100mila abitanti): Formigine (MO) è sesta, con un indice di 70,52/100.

Castel d’ Aiano

Il comune bolognese di Castel d’Aiano (BO), come lo scorso anno, è primo fra tutti quelli dell’Emilia-Romagna: nel 2023 ha ottenuto un indice del dono di 83,53/100, una percentuale di consensi del 93,3% e un’astensione del 28,7%. Al secondo posto Frassinoro (MO) con un indice di 77,54/100, e al terzo Gazzola (PC), con un indice di 76,16/100. L’Emilia-Romagna ha un indice del dono di 62,75/100: la percentuale di consensi è del 70,8% e l’astensione è al 40,6%, contro una media nazionale di 68,5% di sì e di 41,8% di astenuti.

I cittadini più generosi per fasce d’età

Tra le diverse fasce d’età, i più generosi sono i cittadini tra i 51 e i 60 anni (73,7% di consensi); i 18-30enni si fermano al 67,9%, e nel caso degli over 80 il consenso è al 53,3%, probabilmente – come riportato nel rapporto – a causa dell’errata convinzione che la donazione degli organi in età avanzata non sia possibile.

Il report integrale è disponibile sul sito www.trapianti.salute.gov.it

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